L’ acchiapparime. Manualetto divertente per inventare rime, ninnenanne, filastrocche, indovinelli, poesie e raccontini
Lingua: Italiano
Perché tutti si ricordano “Ambarabaciccicoccò tre civette sul comò” oppure “Girogirotondo casca il mondo casca la terra…?” Perché insegnando attraverso il gioco si acquisiscono nozioni e si insegna divertendo? Come si riescono a costruire indovinelli e poesie visive? Un vero e proprio manuale di scrittura creativa che prende le mosse dagli insegnamenti di Gianni Rodari, Roberto Piumini, Ersialia Zamponi, Munari, per proporre un nuovo metodo di insegnamento.
Un corredo per la vita. È ancora possibile trasmettere valori a un figlio
Lingua: Italiano
A una donna, a una figlia che sta per diventare madre, l’autrice sente il bisogno di affidare la sua riflessione che parte dalla sua doppia esperienza di madre e di pedagogista. Dieci valori: la prevedibilità, la collaborazione, l’ascolto, la benevolenza, la lentezza, la tranquillità, la memoria, l’accoglienza, il coraggio e la solidarietà. Sono dieci capitoli, attraverso i quali si snodano i capitoli dell’educazione dei figli. Un’educazione laica ma ricca di valori spirituali e morali nel rispetto della nuova vita che sta per far sentire la sua presenza.
La possibilità di conservare traccia del linguaggio parlato permise alle società dotate di scrittura non solo di sviluppare e accumulare conoscenza sul mondo ma anche di stabilire il proprio potere su culture basate su tradizioni puramente orali. Proseguendo una ricerca ormai più che trentennale, in questo libro Jack Goody sviluppa la propria concezione della scrittura come tecnologia dell’intelletto che introduce radicali differenze tra le società in pratiche legate al potere come la conservazione della memoria o le cerimonie religiose. La prospettiva storica e antropologica dell’autore contrasta con la concezione di Jacques Derrida del carattere “logocentrico” della tradizione filosofica, alla cui critica è dedicato un capitolo.
Psicologia dinamica. I modelli teorici a confronto
Lingua: Italiano
La psicoanalisi delle origini; gli sviluppi della scuola britannica; la psicoanalisi statunitense; la ricerca empirica contemporanea: il testo prende in esame le linee di ricerca che hanno attraversato la psicologia dinamica dalle origini a oggi. Particolare attenzione viene riservata all’evoluzione delle categorie di ‘inconscio’, di ‘mondo interno’ e ‘rappresentazione’, al problema mente/corpo, al rapporto tra passato e presente nella psicopatologia. L’esposizione dei principali concetti della teoria, o del contributo specifico di un autore, parte da un ampio inquadramento del contesto storico e culturale in cui ciascun modello si è sviluppato e come esso abbia risolto i problemi via via indicati, discostandosi dalla tradizione precedente. Ogni capitolo del volume propone una sintetica introduzione storica alla nascita del modello o della teoria presentati, l’esposizione dei principali concetti che li contraddistinguono e una conclusione in cui si valutano le ricadute cliniche degli assiomi teorici.
Quella di Cesare Ottaviano Augusto, primo imperatore di Roma, è la figura più gloriosa della storia dell’Impero. Rimasto al potere per oltre quarant’anni, con il principato più lungo dell’antica Roma, seppe sconfiggere definitivamente i nemici interni chiudendo un secolo di tremende guerre civili. Donò ai romani una pace duratura e stabile, arricchì Roma di intellettuali, monumenti e opere d’arte e, nonostante fosse il responsabile del passaggio dalla repubblica al regime totalitario dell’impero, fu forse l’uomo politico più amato dai romani.
Il volume è stato pensato per i corsi di Filologia romanza e si propone come un nuovo manuale di inquadramento generale. Dopo un’introduzione gli autori trattano il pensiero classico, la lingua come struttura e la visione sincronica del linguaggio, variazione sociale e geografica e il cambiamento nella linguistica contemporanea. Nella seconda parte sono trattati: il latino, il dominio romanzo, i caratteri delle lingue romanze, i primi testi romanzi e l’edizione di questi ultimi.
Renzo Piano building workshop. Le città visibili. Catalogo della mostra (Milano, 22 maggio-16 settembre 2007)
Lingua: Italiano
La Triennale di Milano presenta Renzo Piano Building Workshop. Le città visibili una grande mostra monografica sull’opera di Renzo Piano che aprirà la Festa per l’Architettura – IV edizione. Il sottotitolo della mostra è ispirato dall’opera di Italo Calvino, uno degli autori che più hanno influenzato la sensibilità dell’architetto. La straordinaria valenza urbana della sua architettura è proposta attraverso disegni originali, progetti e modelli che documentano la produzione di più di quarant’anni di attività, sullo sfondo delle trasformazioni che hanno segnato il passaggio dalla città industriale del XX a quella post-industriale del XXI secolo.