Risorgimento laico. Gli inganni clericali sull’Unità d’Italia
Lingua: Italiano
Il pamphlet ripercorre le idee forza che furono alla base del ricongiungimento dell’Italia alla moderna civiltà europea. Di fronte alle contraffazioni della storia dell’Ottocento, l’autore dimostra che la laicità, oltre l’unità e l’indipendenza, è stata un pilastro unificante delle correnti politiche che hanno fatto l’Italia, sia con i monarchici che con i repubblicani, sia con i liberali della Destra (Cavour) che con i democratici della Sinistra (Garibaldi e Mazzini). Lo scritto si conclude con la messa in guardia di fronte alle nuove tendenze anti-illuministiche, anti-liberali e anti-democratiche che evocano, dopo centocinquant’anni, lo spirito reazionario del “Sillabo” di Pio IX.
La vita, le imprese e i divertenti misfatti di un cacciatore fuorilegge. Un percorso di vita nell’Italia degli anni trenta, dall’emarginazione degli anni giovanili a una matura e disincantata saggezza. Una scrittura tesa tra l’espressionismo popolare e i canoni del romanzo di formazione. Un classico della letteratura venatoria.
Ettore Mo è arrivato a Kabul per la prima volta nel giugno del 1979 per documentare le fasi iniziali della guerriglia dei mujaheddin contro il regime rivoluzionario appoggiato dai russi. Sei mesi dopo l’Unione Sovietica avrebbe mandato le sue truppe d’occupazione, e da allora l’Afghanistan non avrebbe avuto più pace. In tutti questi anni, Mo è tornato, anche illegalmente, su quelle montagne, dove ha conosciuto e intervistato i capi della guerriglia islamica, uniti contro i russi e divisi dopo la vittoria, e ha visto da vicino l’avanzata dei Talebani, appoggiati dal Pakistan e, a lungo, dall’Arabia Saudita e dalle compagnie petrolifere americane. Fino a questi giorni: giorni nei quali sta seguendo in diretta l’attacco dell’America.
Progetto Memorie sottratte al tempo. Moda, arte, design, cinema, fotografia 1960-1980. Catalogo della mostra (Genova, ottobre 2004). Ediz. italiana e inglese
Lingua: Italiano
Nell’ambito delle iniziative di Genova, capitale della cultura, una mostra dedicata alla storia del design made in Italy nei suoi momenti di maggior successo. Da Albini a Bellini, da Scarpa a Rosselli un catalogo legato a nomi di grande successo. Attraverso quaranta opere, molte delle quali inedite, vengono presentati i protagonisti del design tra gli anni ’60 e gli anni ’80 al fine di recuperare alcuni valori storici, costruttivi e progettuali spesso dimenticati sia del designer che dai produttori. Il catalogo riproduce anche gli aspetti culturali di quegli anni: arte, cinema, moda, musica con una selezione di opere d’arte e fotografie tratte da archivi fotografici, fondazioni e collezioni private.
Progetto Memorie sottratte al tempo. Moda, arte, design, cinema, fotografia 1960-1980. Catalogo della mostra (Genova, ottobre 2004). Ediz. italiana e inglese. libri EUR(00.00€)
Progetto Memorie sottratte al tempo. Moda, arte, design, cinema, fotografia 1960-1980. Catalogo della mostra (Genova, ottobre 2004). Ediz. italiana e inglese. audiolibro EUR(00.00€)
Scipione Pulzone. Da Gaeta a Roma alle corti europee
Lingua: Italiano
L’occasione è data dalla mostra monografica dedicata a Scipione Pulzone dal 27 giugno al 27 ottobre 2013 al Museo Diocesano di Gaeta ma il volume è ben più di un semplice catalogo di mostra, è un’opera voluminosa che documenta in modo completo ed esaustivo il percorso artistico di Scipione Pulzone grazie ad una serie di saggi critici e ad un corredo iconografico di grande livello ed interamente a colori. Nei diversi capitoli in cui è articolato il volume, che precedono le schede relative alle oltre 40 opere esposte in mostra provenienti da musei di tutto il mondo si raccontano i rapporti di Pulzone con il cardinale Ferdinando dè Medici e con Francesco I dè Medici prima e poi con le altre principali corti dell’epoca a Napoli ed in Sicilia. Nella città di Roma, Pulzone ricevette numerose ed importanti committenze dalla potente famiglia dei Colonna e da altre famiglie nobiliari divenendo uno dei più prestigiosi ed affermati pittori delle corti europeee nella seconda metà del ‘500.
Il riscaldamento globale è la sfida più formidabile della nostra epoca. Non si tratta di salvare il pianeta, che sopravviverà qualunque cosa facciamo. Il punto è preservare un livello di vita accettabile per gli esseri umani sulla Terra, e se possibile migliorarlo. Ne va della nostra civiltà. Perché, allora, la maggior parte delle persone agisce come se si potesse ignorare una minaccia di questa gravità? I pericoli che il cambiamento climatico porta con sé appaiono astratti, sfuggenti, estranei alla vita quotidiana, e tendono a passare in secondo piano rispetto a problemi più immediati. Ma se per attivarci concretamente attendiamo di essere scossi da catastrofi e tragedie macroscopiche, a quel punto la situazione sarà già irreversibile. “La politica del cambiamento climatico” fornisce gli strumenti analitici per superare questo drammatico paradosso. Anthony Giddens passa in rassegna le alternative, gli interessi e le opportunità in gioco, smascherando i contraddittori luoghi comuni che imperversano nel dibattito pubblico sui temi ambientali, dallo sviluppo sostenibile al principio di precauzione, dal capitalismo verde alla decrescita. Non basta immaginare un mondo diverso, o indicare soluzioni tecniche e buone pratiche: le ricette devono essere effettivamente applicabili, democratiche e generalizzate. Per questo i nodi da sciogliere sono soprattutto di natura politica. Sensibilizzare le persone senza eccedere in allarmismi…
Donne in carriera. Avere successo senza diventare una strega
Lingua: Italiano
Scrive l’autrice di questo libro: “Sono stata quel tipo di donna in carriera che negli Stati Uniti i colleghi maschi chiamano Dragon Lady; quella che le altre donne definiscono una donna travestita da uomo, con la quale tutti trovano arduo lavorare. Insomma, sono stata una ‘strega’ anch’io. All’inizio degli anni Ottanta stavo scalando l’intera gerarchia aziendale, e per di più ero riuscita a fare tre figli. Ero sicura di avere capito la formula del successo: comportarsi come un uomo”. L’autrice si rese conto d’improvviso che le difficoltà degli uomini e delle donne nel comprendersi e nel collaborare (non solo sul lavoro) dipendevano dal fatto che uomini e donne sono realmente diversi nel pensare e nel comunicare.
ICF-CY. Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute. Versione per bambini e adolescenti
Lingua: Italiano
L’ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute) è il nuovo strumento elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per descrivere e misurare la salute e la disabilità della popolazione. Esso rappresenta la versione definitiva e approvata a livello mondiale della Classificazione Internazionale delle Menomazioni, delle Disabilità e degli Handicap (ICIDH). L’ICF consente di cogliere, descrivere e classificare ciò che può verificarsi in associazione a una condizione di salute, cioè le “compromissioni” della persona, cioè il suo “funzionamento”. Non è una classificazione che riguarda soltanto le condizioni di persone affette da particolari anomalie fisiche o mentali, ma è applicabile a qualsiasi persona, dove vi sia la necessità di valutarne lo stato a livello corporeo, personale o sociale. Si tratta di una rivoluzione della concettualizzazione della disabilità, che tiene conto di fattori contestuali e ambientali. L’ICF è uno strumento importante per i professionisti del campo sanitario e dei settori della sicurezza sociale, delle assicurazioni, dell’istruzione, dell’economia, del lavoro, in ambito politico e legislativo, e può essere utilizzato: come strumento educativo; come strumento clinico; come strumento di politica sociale; come strumento di ricerca; come strumento di raccolta e registrazione di dati.
Il fascino dell’Italia nell’età moderna. Dal Rinascimento al Grand tour
Lingua: Italiano
Il viaggiatore che nella seconda metà del Quattrocento scopre il fascino del “Bel Paese” è mosso da un sentimento laico ben diverso dallo spirito che spingeva i pellegrini del Medioevo. L’Italia appare la culla di una nuova civiltà. Alla base di questa rivoluzione c’è tanto la rinascita delle ‘humanae litterae’ quanto l’invenzione della prospettiva. Personaggi come Albrecht Dürer e Erasmo da Rotterdam sono così i precursori di una conquista dell’Italia e dei suoi tesori, proprio come Palladio, Machiavelli, Giorgione e Tiziano con i loro trattati o con le loro tele sono gli agenti promotori della cultura italiana in tutta Europa. L’apice della fortuna dell’Italia si avrà però in pieno Settecento, con lo straordinario successo del Grand Tour, che come un fiume in piena porta nella penisola aristocratici, letterati, artisti e filosofi che la considerano una meta ineludibile per la formazione della coscienza europea.
“Il libro incontrerà opposizioni e critiche, ma sarà difficile parlare di questi argomenti senza tenerne conto”, scrive nella prefazione al volume il cardinale Martini. Gli argomenti sono i più classici, l’esistenza e l’immortalità dell’anima, il suo destino di salvezza o perdizione. Del tutto nuova è invece la trattazione, in cui scienza e filosofia assumono il ruolo di interlocutori privilegiati della teologia, configurando una fondazione del concetto di anima immortale di fronte alla coscienza laica. Criticando alcuni dogmi consolidati, il libro affronta l’interrogativo fondamentale che da sempre inquieta la mente degli uomini: se esiste e come sarà la vita dopo la morte.