“Poiché non esiste città che non sia una comunità e non c’è comunità che non sussista in vista di un certo bene, è indubbio che tutte vanno in cerca di un qualche bene, ma soprattutto lo perseguirà la comunità che, per essere sovrana fra tutte e comprensiva di tutte, cercherà il bene che sovrasta tutti gli altri. Si tratta di quella che noi chiamiamo città o comunità politica.” Le prime righe della “Politica” di Aristotele testimoniano del suo tentativo di fondare l’analisi politica sui valori etici. Tutto il libro è, in effetti, una riflessione attenta sulle forme di governo della Grecia classica. “Aristotele pensa alla democrazia” sostiene Richard Kraut, “come a un sistema che miri alla libertà, e non solamente all’uguaglianza”, e un aspetto della libertà della quale i democratici devono tener conto consiste nell’equa suddivisione del potere (“vale a dire: governare ed essere governati a propria volta”). Ma un altro aspetto è per Aristotele ancora più interessante: la libertà di vivere la propria vita così come uno la sceglie. Introduzioni di Luciano Canfora e Richard Kraut. Commento di Trevor J. Saunders e Richard Robinson.
L’epoca in cui viviamo è contraddittoria. Grandi possibilità si mescolano a grandi frustrazioni, seminando nel cuore di molte persone la sensazione che tutto vada a rotoli. Ne approfittano i grandi mezzi di comunicazione, spesso annunciatori di catastrofi mai realizzate o di pericoli mai realmente identificati. In questo libro l’autore invita a cercare lidi più pacifici e tranquilli, “dove le sensazioni e le emozioni riprendano il loro giusto posto nelle nostre esistenze. Qui non ci sono ricette preconfezionate né teoremi micidiali né evidenze scientifiche. Vi è solo un invito ad aprire gli occhi, le orecchie, il naso, le braccia, il cuore, le viscere e l’anima per entrare in comunione con tutta la vita che ci circonda… È un invito romantico, ovvio. È un appello alla dolcezza, alla contemplazione, alla rinuncia del controllo su tutto”. Un libro “positivo”, che non tenta di nascondere la realtà ma che vuole combattere il pessimismo, magari invitando a rompere qualche schema troppo rigido per provare che sempre e comunque le risorse siamo noi e che solo attingendole in noi stessi ritroveremo la strada della speranza. (Presentazione di Serge Latouche)
Misurare la mente. I test cognitivi e di personalità
Lingua: Italiano
I test psicologici conoscono oggi una grandissima diffusione. Diviene dunque utile, e in certi casi indispensabile, saper riconoscere lo spartiacque fra una psicologia approssimativa e pseudo-scientifica – che purtroppo dilaga sui mass-media e persino nelle aule dei tribunali – e una seria psicologia scientifica impegnata nella comprensione del funzionamento della mente umana e nel prudente tentativo di “misurarne” alcuni aspetti. Questo libro fornisce le essenziali coordinate teoriche e metodologiche alla base dell’uso dei test e ne esamina le principali categorie, offrendo una gamma di esempi nei diversi campi di applicazione. I diversi capitoli approfondiscono le categorie di test intellettivi, attitudinali, di profitto e di personalità (inclusi i tanto discussi “proiettivi”), indicando il loro possibile utilizzo: dall’esame neuropsicologico alla valutazione della disabilità, dall’orientamento professionale alla psicologia del lavoro, dalle perizie agli accertamenti in ambito giuridico-forense.
Arrivata alla soglia dei trent’anni, Harriet Peel sa sicuramente il fatto suo quando scrive di cose in o out sulla rubrica della rivista per cui lavora, ma la sua vita sociale è un autentico disastro: il fidanzato l’ha lasciata, il capo vuole rimpiazzarla con una novellina tutto pepe e le è persino arrivato l’invito al matrimonio dell’ultima amica non ancora sposata, dove incontrerà il suo ex, Jason, con la nuova ragazza! È il momento di darci un taglio. Determinata a dare una svolta alla sua vita, si iscrive a un sito di incontri e riempie l’agenda di appuntamenti con candidati di tutti i tipi, nella speranza di trovarne uno così sexy e affascinante da far ingelosire Jason. Ma invece di serate romantiche non fa che accumulare un episodio esilarante dopo l’altro… Tutto ottimo materiale per un blog, che diventa subito di straordinario successo! Adesso che è una star della rete, sarà più facile trovare l’uomo giusto o le toccherà ancora presentarsi al matrimonio tutta sola?
Amazon.com. Get big fast. Viaggio all’interno di un rivoluzionario m odello di mercato che ha cambiato il mondo
Lingua: Italiano
In questo resoconto Robert Spector ci racconta la storia del dietro le quinte della creazione dell’azienda, del suo tumultuoso presente e del suo incerto futuro. Parlando con amici, confidenti, ex impiegati, rivali, dirigenti, analisti finanziari e investitori, Spector si spinge oltre la versione ufficiale e ci presenta l’inedita storia dettagliata degli inizi, delle innovazioni, delle prassi di business, delle strategie e delle visioni del futuro. Inoltre spiega che cosa la vicenda di Amazon rappresenti per il business convenzionale, l’e-commerce e il consumatore.
Lo scopo principale del libro è fornire allo studente le abilità necessarie per realizzare in modo autonomo applicazioni, ricorrendo alle tecniche della programmazione orientata agli oggetti. La struttura dell’opera è gerarchica: suddivisa in moduli, ogni modulo è composto da unità didattiche e ogni unità didattica è composta da paragrafi, ciascuno di essi contiene un solo argomento. Tale struttura aiuta lo studente a concentrarsi, di volta in volta, su un singolo elemento del discorso. Il volume comprende quattro moduli. Il primo contiene la descrizione della struttura di base di un’applicazione JAVA, presenta i primi esempi di semplici programmi e l’ambiente di sviluppo. Il secondo descrive i principi della programmazione strutturata e la loro applicazione in JAVA. Il terzo introduce alla programmazione ad oggetti e descrive come utilizzare la metodologia bottom-up. Il quarto e ultimo modulo presenta i primi concetti relativi alla gestione degli archivi. Al termine di ogni unità didattica sono indicati almeno 10 esercizi di comprensione e altrettanti esercizi di applicazione, mentre per ogni modulo sono presenti sia esercizi di riepilogo sia proposte per il lavoro in laboratorio.
Un divertente monologo di una dodicenne alle prese con le problematiche e con le insoddisfazioni tipiche dell’adolescenza: i rapporti con la famiglia e con i coetanei, la scuola, la prima delusione amorosa e la difficoltà a piacersi. Nonostante tutto la protagonista è ironica e fondamentalmente progettuale e ottimista. Età di lettura: da 10 anni.
Perché le nazioni falliscono. Alle origini di potenza, prosperità, e povertà
Lingua: Italiano
Per la scienza sociale è la madre di tutte le domande: perché ci sono paesi che diventano ricchi e paesi che restano poveri? Per quale ragione nel mondo convivono prosperità e indigenza? Alcuni si soffermano sul clima e sulla geografia. Ma il caso del Botswana, che cresce a ritmi vertiginosi mentre paesi africani vicini, come Zimbabwe, Congo e Sierra Leone, subiscono miserie e violenze, smentisce questa interpretazione. Altri chiamano in causa la cultura. Ma allora come si spiegano le enormi differenze tra il Nord e il Sud della Corea? E che dire di Nogales, Arizona, che ha un reddito prò capite tre volte più alto di Nogales, Sonora, città gemella messicana? Le origini di prosperità e povertà risiedono nelle istituzioni politiche ed economiche che le nazioni si danno. Ce lo dimostrano Daron Acemoglu e James A. Robinson, accompagnandoci in un emozionante viaggio nella storia universale, di civiltà in civiltà, di rivoluzione in rivoluzione. Dall’Impero romano alla Venezia medievale, dagli inca e i maya, distrutti dal colonialismo spagnolo, al devastante impatto della tratta degli schiavi sull’Africa tribale, dalla Cina assolutista delle dinastie Ming e Qing al nuovo assolutismo di Mao Zedong, dall’Impero ottomano alle autocrazie mediorientali, le élite dominanti preferiscono difendere i propri privilegi ed estrarre risorse dalla società che avviare un percorso di benessere per tutti.
L’horror è uno dei generi più popolari e geograficamente diffusi; praticamente ogni paese che abbia una produzione cinematografica produce anche film horror. Il cinema horror sfrutta le paure ancestrali e le ansie della società raggiungendo così un pubblico vastissimo e rimanendo praticamente inalterato nel tempo. Questa raccolta, che include immagini esclusive prese dall’archivio di David Del Valle, esamina il genere dal punto di vista tematico, storico ed estetico.
Argomenti trattati: la gestione di workstation e server, l’uso dei servizi di Active Directory Microsoft, la creazione e l’amministrazione di utenti e gruppi di account, la gestione di file e cartelle, la misurazione e la gestione dei dati, il recupero e il back-up dei dati, l’amministrazione delle reti con TCP/IP, WINS e DNS, le tabelle di facile consultazione, le liste e le istruzioni passo per passo la rendono una guida portatile, dalle risposte rapide, che farà risparmiare tempo ed energie agli amministratori di sistema.