L’accertamento delle imposte è l’elemento che, più di ogni altro, connota i rapporti tra cittadino e fisco, poiché momento emblematico della contrapposizione d’interessi tra le parti. Tale antitesi è mitigata dallo Statuto del contribuente (L 21212000) che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto trasformare detta contrapposizione in un rapporto di collaborazione. Il rischio, tuttavia, è di cadere nell’estremo opposto: vale a dire, in una situazione in cui l’eccessiva salvaguardia del soggetto passivo d’imposta ostacoli l’attività dei verificatori. Il problema principale è di individuare i poteri e le attribuzioni degli uffici finanziari, le modalità di svolgimento delle verifiche nel rispetto della tutela del contribuente.