Giorni di ghiaccio. Agosto 2008. La tragedia del K2
Lingua: Italiano
Tra il 1° e il 2 agosto 2008, sulla parete sud del K2, si è consumata una delle più grandi tragedie della storia dell’alpinismo. Una serie di fatalità e il crollo di un seracco all’altezza del Collo di bottiglia, il canalone di roccia e ghiaccio che porta alla vetta, hanno dato il via a una imprevedibile catena di eventi che ha causato la morte di undici alpinisti. Sulla “montagna degli italiani” c’era anche Marco Confortola che, dopo aver conquistato la cima, da “cacciatore di ottomila” è diventato preda del gigante himalayano e impotente spettatore dell’atroce destino dei suoi compagni di scalata. Quella che doveva essere un’impresa sportiva si è trasformata in una lotta per la sopravvivenza nella “zona della morte” che lo ha costretto a misurarsi con i suoi limiti fisici e mentali.
Fulvio Roiter. Infinita passione. Catalogo della mostra (Milano, 14 dicembre 2007-3 febbraio 2008). Ediz. italiana e inglese
Lingua: Italiano
Se Fulvio Roiter è un autore così noto presso il grande pubblico, ciò è dovuto soprattutto alla sua capacità di inseguire con determinazione la bellezza. Lontano dallo spirito del reportage ma sempre attento alla dimensione della realtà, il fotografo veneziano ha lavorato quasi esclusivamente alla realizzazione di fotolibri di grande successo come il celebre “Essere Venezia” che in trent’anni ha venduto 700.000 copie. Ha così acquisito un suo personalissimo stile narrativo grazie al quale ha saputo descrivere con acume i tanti paesi di ogni continente attraversati nei suoi viaggi. Preciso e puntiglioso, Fulvio Roiter è riuscito a esprimersi allo stesso alto livello qualitativo sia quando ha utilizzato le sue splendide stampe in bianco e nero sia quando è ricorso al colore.
Sarà genuino questo yogurt? Le merendine fanno davvero male? Il problema della sicurezza alimentare ha reso difficile anche la normale spesa quotidiana. Per fare chiarezza, gli autori di questa guida passano in rassegna i vari reparti alimentari, rispondendo ai dubbi più comuni e analizzando i prodotti esposti sugli scaffali. Completano il testo informazioni sui nostri diritti di consumatori e alcune schede che svelano i segreti delle tecniche di vendita, per renderci più consapevoli al momento dell’acquisto, oltre che per agevolare la lettura delle etichette.
Public speaking per tutti. Se solo potessi… parlare in pubblico senza stress
Lingua: Italiano
Cena, riunione, discorso, conferenza, convegno, riunione di condominio, corso di formazione: qualsiasi intervento davanti a 3 o 3.000 persone significa parlare in pubblico e la stragrande maggioranza di noi, in una di queste situazioni, si nasconde evitando di trasmettere le proprie idee poiché ha paura e comunque non sa come farlo in maniera efficace. Il manuale pratico di Max Formisano presenta la ricetta semplice ed efficace per superare il blocco e diventare uno speaker di successo. Un libro pratico che affronta tutti i passaggi della performance – dalla preparazione all’azione, dalla gestione dello stress a quella del dissenso, fino all’”atterraggio” finale – con l’ausilio di esempi ed esercizi alla portata di tutti. Con la prefazione di Alex Bellini, sportivo estremo e speaker motivazionale.
La traduzione specializzata. Un approccio didattico professionale
Lingua: Italiano
La stragrande maggioranza dell’attività traduttiva dall’inglese all’italiano è costituita da traduzioni specializzate. Questo volume da un lato rappresenta uno strumento completo di orientamento sullo “stato dell’arte” delle metodologie di traduzione tecnico-scientifica e, dall’altro, fornisce un valido supporto per la didattica e la prassi della traduzione specializzata, come confermato dall’ottimo successo adozionale della prima edizione. Oltre a un generale aggiornamento delle fonti bibliografiche, la novità più significativa di questa nuova edizione è la riorganizzazione del capitolo “Qualità della traduzione”, in cui sono ampliate le sezioni sulla revisione e sulla valutazione e misurazione degli errori. Anche il capitolo “II traduttore e la professione” è aggiornato e ampliato a riflettere i notevoli sviluppi che ci sono stati negli ultimi anni nel mondo professionale della traduzione: è dato più spazio alle nuove tecnologie di supporto al lavoro del traduttore e sono aggiunte le sezioni “La responsabilità del traduttore” e “Università e mercato”. Una nuova sezione è inoltre “Norme, convenzioni e tendenze ‘universali’ della traduzione”.
Mentre Sara Farnese è immersa nello studio di antichi testi nella silenziosa Biblioteca Vaticana, in una chiesa vicina si sta consumando un macabro omicidio. Pochi istanti dopo, fa irruzione nella sala lettura l’ex fidanzato di Sara che porta con sé una borsa insanguinata. Si avvicina al tavolo al quale è seduta la donna: ha qualcosa che vorrebbe mostrarle, ma pochi istanti dal suo ingresso nella sala viene freddato da una guardia svizzera a colpi di pistola. In breve la studiosa si ritrova legata a una serie di terrificanti delitti, commessi da uno scaltro assassino.
Carlo Levi e Elio Vittorini. Scritti di architettura
Lingua: Italiano
Nei testi raccolti in questo libro, l’architettura e l’ambiente che ci circonda emergono come una componente essenziale di qualsiasi aggregato sociale, testimoni sensibili dei mutamenti storici e sociali.
Strategie di gioco. Organizzazione dell’allenamento e ruoli speciali
Lingua: Italiano
Raccolta di esercizi e metodi per programmare e razionalizzare l’allenamento, proposti dai migliori allenatori americani agli USA Coaches Clinics. Gli allenatori suggeriscono come impostare e valutare un programma di allenamento in base alle specifiche caratteristiche dei giocatori per pianificarne l’attività, farli rendere al meglio, mettere in risalto il loro talento. La chiave di una buona impostazione è un tipo di organizzazione basata su tre aspetti: logicità, progressività, capacità di creare risposte automatiche di fronte alle diverse situazioni. Ogni allenatore propone la propria filosofia e le migliori strategie per scegliere le soluzioni di gioco più adatte ad ogni situazione, con particolare attenzione ai ruoli speciali.
La collezione delle icone. Museo Attilio e Cleofe Gaffoglio
Lingua: Italiano
Il Civico Museo Attilio e Cleofe Gaffoglio raccoglie preziose collezioni di oreficeria, avori, porcellane, sculture e dipinti, databili dal XIV al XX secolo, che Attilio Gaffoglio ha collezionato e raccolto nella sua casa nell’arco degli ultimi quarant’anni. Egli nasce a Genova e dopo gli studi si trasferisce a Torino dove intraprende la sua attività imprenditoriale e lì rimane sino al 1983, anno in cui abita a Rapallo. Attilio Gaffoglio è un un curioso, intelligente signore che ama l’arte e con la moglie Cleofe approfondisce le sue conoscenze, segue il mercato dell’arte ed acquista opere ed oggetti d’arte: le porcellane prima, quindi gli argenti, gli avori, i dipinti e le sculture e, infine, la preziosa oreficeria. La sua casa diventa ben presto una sorta di casa museo; egli dispone, infatti, le opere e gli oggetti d’arte per materiale e tipologia e, per sua stessa ammissione, pensa debbano essere esposti al pubblico e a disposizione di tutti. Con questi intendimenti egli diventa un collezionista in senso moderno. La collezione include oltre 700 oggetti e opere d’arte antica: tra porcellane e maioliche, argenti, avori ed un nucleo di dipinti e sculture trovano spazio le 18 icone protagoniste di questo volume.
Piazza dei Martiri a Beirut, Potsdamer Platz a Berlino, quartieri interamente trasformati come Grbavica e Ilidza a Sarajevo: luoghi emblematici di città spianate e stravolte dalle guerre, luoghi che sono stati radicalmente alterati da un processo di ricostruzione che e al tempo stesso cesura con un passato traumatico e incessante rivendicazione del nuovo. Ma che rapporto ha il luogo attuale con il luogo scomparso? Può ancora ricordare il luogo del passato, può ancora consentire una ricomposizione dell’unità perduta della piazza? O forse le tracce sono state definitivamente perdute? E ancora, come si conservano la memoria collettiva e la forma della città prima, durante e dopo la guerra? Tre giovani autori, architetti e storici, si confrontano con tre grandi città devastate dai conflitti avviando una riflessione intorno alla questione della memoria e dello spazio urbano come narrazione vivente della storia: un appassionante viaggio alle radici del nostro presente che, sul filo della dialettica di ricordo e di oblio, restituisce, più carichi di vita che mai, i luoghi che sono stati e non sono più attraverso la memoria che le popolazioni hanno della loro metamorfosi.