“Il Diavolo, essendo venuto a prenderla per condurla al sabba, le dette un unguento nerastro col quale si strofinò la schiena, il ventre e lo stomaco. Poi, rivestitasi, uscì dalla porta e fu immediatamente sollevata in aria a grande velocità…”: è la confessione rilasciata da una vedova condannata a morte per stregoneria e satanismo nel 1617. D’altronde chi non confesserebbe tutto ciò che la commissione giudicante vuole sentire, pur di porre fine all’agonia della tortura? Psicosi, disagio sociale, superstizione: nell’Europa di età moderna divampa il terrore delle streghe. Accusate di praticare malefici e di adorare il diavolo, bruciano sul rogo almeno in 45 mila donne. Ma molte di più sono quelle processate e torturate da tribunali religiosi e civili. Perché questa mattanza? Chi erano le accusate? Chi gli accusatori?
Superman deve fronteggiare dodici fatiche che lo porteranno a scontrarsi col nemico più feroce e imbattibile: la Morte. Lex Luthor, Lois Lane e molti altri in un’avventura che ha ridefinito per il Ventunesimo Secolo il primo e più grande degli eroi.
Il romanzo del vecio. Enzo Bearzot, una vita in contropiede
Lingua: Italiano
Un personaggio mitico del calcio italiano, Enzo Bearzot, si racconta nelle pagine di questa biografia. Nell’esperienza collettiva nazionale sono rimasti incancellabili la giornata della vittoria nei Mondiali del 1982 in Spagna e lo storico abbraccio di Bearzot con Pertini. Schivo, onesto e coerente, Bearzot è stato una delle figure più valide dello sport italiano, ma il saggio è interessante anche per la panoramica che, attraverso l’evolversi della sua vita, si apre sulla società italiana del Novecento. Prefazione di Indro Montanelli.
Il ‘400 a Roma. La rinascita delle arti da Donatello a Perugino
Lingua: Italiano
Il catalogo e la raccolta di saggi realizzati in occasione della mostra organizzata nella capitale e dedicata agli artisti del Quattrocento e al loro rapporto con la città di Roma, svolgono l’arduo compito di ricostruire la giusta prospettiva storica e culturale, nella consapevolezza di restituire corretto peso e ragionevole considerazione, a un periodo che, sebbene distante dagli splendori del Cinquecento dei Raffaello e dei Michelangelo, ha offerto alla nuova temperie artistica l’opportunità di una vetrina unica al mondo, e le ha consentito di arricchirsi con i canoni estetici della religiosità e della sacralità propri della città sede del papato, cuore della cristianità, gettando così le basi per la nuova nascita dell’Urbe come vera e riconosciuta capitale dello Stato della Chiesa. I pittori che hanno partecipato alla rinascita della Roma artistica, dopo il disgelo avignonese, sono Masolino, Masaccio, Donatello e Giovanni Dalmata, oltre all’importante presenza di Piero della Francesca, chiamato in città da Niccolò V, il quale incaricherà Beato Angelico e Benozzo Gozzoli della realizzazione della Cappella Niccolina in Vaticano. Tra gli artisti influenzati dalla lezione di Piero troviamo inoltre Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì. Importante anche il ruolo degli scultori, come Pollaiolo che realizza la Tomba di Sisto IV e Michelangelo con la Pietà e infine gli artisti dell’ultimo periodo del XV secolo quali Filippino Lippi con la Cappella Carafa e Andrea Mantenga e Pintoricchio.
Le madri e la virilità olimpica. Storia segreta dell’antico mondo mediterraneo
Lingua: Italiano
Preparata negli anni Trenta ma pubblicata soltanto nel 1949, questa silloge di scritti dalle opere di Bachofen, scelta e tradotta da Julius Evola, costituì la prima vera testimonianza italiana di interesse per le tesi dello studioso svizzero-tedesco. Evola, eh era venuto a conoscenza della “riscoperta” bachofeniana in Germania e Svizzera alla fine degli anni Venti, curò la propria scelta mirando a fornire al lettore un quadro il più possibile vasto e approfondito dell’opera monumentale di Bachofen, proponendone quei passi dai quali potessero emergere con maggiore chiarezza le tesi portanti della sua metafisica dell’antichità, senza peraltro nascondere le proprie perplessità e differenze rispetto a quell’impostazione. In particolare (come del resto si evince dal saggio di Giampiero Moretti, che fa da Premessa), Evola si discosta nettamente dall’idea “evoluzionistica” di Bachofen, secondo la quale l’età matriarcale sarebbe stata propria di ogni popolazione, quindi anche di quelle “uranie”, secondo l’espressione con cui Evola parla delle civiltà “tradizionali”. L’antologia evoliana di Bachofen viene perciò oggi riproposta corredata anche di un apparato che aiuti il lettore a comprendere meglio i criteri seguiti dallo stesso Evola nella sua scelta interpretativa. Con un saggio introduttivo di Julius Evola.
Geografia facile per la classe quarta. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Con aggiornamento online
Lingua: Italiano
Studiare la Geografia è come fare un viaggio fantastico pieno di scoperte: un viaggio che però, alle volte, può rivelarsi difficile, ricco di ambienti, spazi, nomi e concetti da capire e ricordare. Proprio per questo il volume propone in forma semplificata e facilitata i principali contenuti del curricolo ministeriale, dalle carte geografiche, al clima, fino alla descrizione dei diversi paesaggi presenti in Italia. Il volume, ricco di illustrazioni a colori, contiene – oltre a una serie di facilitazioni per l’apprendimento come mappe e schemi – testi adattati per livelli di complessità in modo da agevolare la comprensione e la memorizzazione. Ogni brano inoltre è corredato di evidenziazioni e glossari e proposto con accorgimenti grafici che ne facilitano la lettura. In questo modo il materiale – utile per tutti gli alunni, come integrazione al testo in adozione – diventa uno strumento imprescindibile nel caso del recupero e del sostegno di alunni con difficoltà.
Geografia facile per la classe quarta. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Con aggiornamento online. libri EUR(00.00€)
Geografia facile per la classe quarta. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Con aggiornamento online. audiolibro EUR(00.00€)
Il volume presenta le oltre 300 opere su carta del maestro italo-argentino, donate dalla moglie Teresita alle raccolte universitarie della città di Parma. I disegni coprono un arco temporale che va dagli anni trenta alla seconda metà degli anni sessanta e sono una testimonianza preziosa e irripetibile di una ricerca di grande rilievo in un ambito, quello del disegno, finora molto poco studiato. Le opere esplorano campi di ricerca tra loro differenti; si va dalla progettazione di allestimenti (come quello della Biennale del 1966 in collaborazione con Carlo Scarpa), a quella di inserimenti architettonici (come i soffitti di gesso o le porte del Duomo di Milano), ai disegni di nudi e dei teatrini, a quelli per ceramiche e per sculture.
Da anni la Chiesa assume una posizione di pubblica condanna nei confronti degli omosessuali. Al tempo stesso continua a sostenere che gay e lesbiche non devono essere discriminati, riserva loro parole di accoglienza cristiana e incoraggia dibattiti intorno a questo tema: c’è posto nella Chiesa per i gay credenti? Eppure queste iniziative rimangono spesso solo sulla carta. Le gerarchie ecclesiastiche sembrano usare un doppio registro: l’omosessualità è insostenibile a livello ufficiale ma si può tollerare sul piano privato. Un esempio significativo di come la “Chiesa dei no” si pone di fronte al suo popolo, ma anche di fronte alla parola dei Vangeli. “Opus gay” è un libro-inchiesta che intende documentare questo divario: racconta l’ipocrisia che si annida nelle dichiarazioni degli organi ecclesiastici ufficiali, ma dà anche voce ai tanti omosessuali credenti, che di questa Chiesa, nonostante tutto, vorrebbero fare parte. Ripercorre le storie difficili e contraddittorie dei moltissimi preti e suore omosessuali, fino ad affrontare un argomento controverso, la pedofilia, che non può essere ignorato se si parla di Chiesa e morale sessuale. Soprattutto alla luce dei recenti fatti di cronaca, che denunciano quanto grave sia il problema e quanto siano numerosi i pedofili all’interno del clero. Un saggio documentato e preciso, che analizza una scottante questione partendo dalle Sacre Scritture, passando per il diritto canonico per arrivare infine all’acceso dibattito contemporaneo sul tema.
Questa monografia dedicata all’architetto Gian Pio Zuccotti consente di misurare un percorso di mezzo secolo di vita professionale, iniziato nel 1953 e condotto quasi sempre in collaborazione con Maria Carla Lenti. Un sodalizio così stretto e continuativo che incrina una delle leggende più ossequiosamente rispettate: la condizione solo maschile della professione di architetto. Il caso del sodalizio Zuccotti-Lenti mette in rilievo come non solo singole opere, ma un’intera produzione edilizia (e non solo pubblica) sia stata segnata a Torino da una generazione di docenti-architetti: quella che il testo offre è infatti l’immagine di una professione come approfondimento e continua elaborazione, arricchita dalla relazione scuola-professione. Tra le realizzazioni più significative del sodalizio vi sono Villa Gualino a Torino, uno dei rari edifici dove le culture novecentesche integrano le loro poetiche, e il plesso scolastico di corso Vercelli in Barriera di Milano (Torino), in cui l’evoluzione del progetto avviene attraverso un confronto con il quartiere e l’innovazione tipologica, nella distribuzione delle aule, dei laboratori, dei locali aperti ai residenti, seguendo un’idea progettuale che privilegia le funzioni. L’ampio e paziente lavoro condotto da Pio Luigi Brusasco consente di entrare nella produzione del sodalizio e riconoscere quelle opere che riassumono la scelta di non rimanere all’interno di maniere (locali o internazionali) e per questo rischiano a volte l’imperfezione, la sperimentazione non portata sino in fondo.
Ryder è il meno socievole dei fratelli Montgomery. In molti hanno dubbi sul fatto che sotto la sua corazza possa battere un cuore. Eppure, quando indossa la sua cintura da carpentiere, nessuna donna può resistere alla sua sensuale spavalderia. Eccetto Hope Beaumont, la direttrice dell’Inn BoonsBoro, con cui non fa altro che litigare. Ex manager di un hotel a Washington, Hope è abituata alla mondanità e al glamour, ma sa come apprezzare le gioie di una piccola città. Gli unici piaceri a cui sembra voler rinunciare sono quelli dell’amore, anche se è consapevole che non si possono ignorare troppo a lungo. Grazie alla sua esperienza e al suo intuito infallibile, l’attività dell’albergo procede senza intoppi, ma non le risparmierà qualche imprevisto sentimentale che le darà altrettante, inaspettate soddisfazioni… e si rivelerà una salvezza quando il passato farà un indesiderato e imbarazzante ritorno.