In questa piccola raccolta di racconti e poesie, Greta Aliaj vuole aprirsi al mondo nuovo che l’ha accolta venti anni fa, un mondo che le ha regalato nuove gioie e nuovi dolori, che l’ha cresciuta come pianista, come insegnante di pianoforte, come mamma. Scrivere è stato un suo sogno fin dal infanzia. Suo padre, grande artista, le disse un giorno: “Vivrai a lungo e, quando diventerai matura, scriverai. Devi vivere per poter raccontare”.
Geopolitica del cibo. Una sfida alle grandi potenze
Lingua: Italiano
Un miliardo di persone che muore di fame contro un miliardo di obesi. La guerra per il cibo è fatta di numeri vertiginosi. Come se non bastasse, la speculazione della finanza si è buttata sui titoli agroalimentari e, insieme all’attuale modello agricolo, è responsabile di una bolla dei prezzi che ha fatto impazzire l’intero sistema economico di riferimento dei mercati locali contro quelli globali. La produzione e la distribuzione del cibo è dominata da poche multinazionali che impongono i loro prezzi e i loro prodotti sfruttando la connivenza dei governi per stabilire la loro egemonia nelle aree geografiche in crescita e le tecniche della pubblicità per conquistare le masse degli ex poveri ai gusti e alle abitudini alimentari occidentali. E nel 2050 la popolazione mondiale aumenterà di più di un terzo: supereremo i 9 miliardi, dicono le statistiche. Come sfameremo tanta gente? Giancarlo Elia Valori analizza in questo libro gli effetti economici, sociali e ambientali necessari per avviare una rivoluzionaria alimentazione sostenibile. Si tratta in primo luogo di contenere i costi “neri” nei Paesi terzi e ridurre i costi indiretti sui prodotti nei Paesi del Primo mondo. Solo attraverso un cambiamento radicale dei modelli di produzione sarà possibile impostare una nuova logica produttiva efficiente per l’intero Pianeta.
L’ arte dell’impresa. Dialogo tra il professore e il giovane manager sulle qualità dell’imprenditore
Lingua: Italiano
Mattia ha 29 anni. Il padre, Sergio Cielo, creatore della WorldGem di Vicenza (azienda leader nei marchi intermedi di gioielleria) gli ha passato la gestione di colpo, nonostante abbia solo 52 anni. Mattia ha quindi dovuto imparare in fretta un mestiere difficile e per far questo ha chiesto al professor Carlo Pelanda di fargli da tutore. Ne è nata un’esperienza divertente, in cui il giovane allievo imprenditore esplora l’arte dell’impresa anche attraverso le storie antropologiche dell’impresa del nordest.