Al giorno d’oggi il valore di un marchio, e quindi il potere di una multinazionale, non si misura in termini di qualità del prodotto, ma è sempre più una questione di immagine. Per questo le aziende investono in grandiose campagne pubblicitarie volte a costruire e promuovere una facciata affidabile, che rassicuri il consumatore. Quest’immagine così sapientemente costruita però nasconde una realtà ben diversa: a lavorare “per noi”, di fatto, sono uomini, donne e bambini sfruttati e sottopagati, che vivono in condizioni disumane per garantire alle grandi aziende utili milionari. Nei cosiddetti “Paesi in via di sviluppo”, il lavoro coatto e l’impiego minorile sono all’ordine del giorno; le stesse rassicuranti multinazionali che nei Paesi industrializzati difendono il loro integerrimo codice etico, in Africa, in Asia, in America Latina e nell’Europa dell’est inquinano l’ambiente, corrompono i governi, sfruttano e talvolta addirittura incoraggiano crisi e conflitti armati. In questo libro, Klaus Werner e Hans Weiss mettono a nudo il vero volto delle multinazionali, le loro colpe e le loro vergogne, e indicano una via alternativa a quella globalizzazione incontrollata del commercio e dei flussi finanziari che genera conflitti sociali e terrorismo. Se vogliamo mantenere la nostra qualità di vita, la nostra libertà e le nostre possibilità di crescita personale, dobbiamo globalizzarne i presupposti: stabilire delle regole eque per la convivenza di tutti gli uomini.