Tre sono le forze in gioco: il cieco istinto dell’odio, la libera scelta dell’anima e la pura e semplice ragione. Un soldato non deve essere il mero strumento dell’autorità, ma proprio in nome della ragione e del sentimento ha il diritto di ribellarsi agli ordini. Con “La guerra del Peloponneso” di Tucidide, il trattato di Clausewitz è un classico della letteratura sull’arte della guerra. Un’analisi logica, razionale ed emotiva dell’aggressività umana quando si fa vero e proprio strumento politico.
Outlet: la rivoluzione dei consumi. Il fenomeno socioeconomico che ha cambiato il comportamento dei consumatori italiani
Lingua: Italiano
Gli outlet hanno creato negli ultimi anni un proficuo mercato parallelo a quello dei negozi “tradizionali”. L’acquisto di prodotti a un prezzo molto scontato è diventato un fenomeno socioeconomico ampiamente diffuso e documentato sia dalle statistiche, sia dall’aumento dei punti vendita specializzati in questo settore e da un volume d’affari sempre crescente. Il saggio, firmato dalla giornalista Marina Martorana, fotografa una realtà estremamente redditizia e ormai consolidata anche nel nostro paese.
Il cadavere di un uomo, la schiena crivellata da una scarica di proiettili, ritrovato da una volante in un cantiere edile alla periferia di Nuoro, nel cuore duro della Barbagia: è Michele Marongiu, perito chimico, un fratello morto suicida e un altro che continua in qualche modo a tirare avanti. “Dura madre” si avvia, come ogni noir che si rispetti, con un morto ammazzato. Poi le indagini, affidate alla perizia di due personaggi già noti ai lettori di Fois, il giudice Corona e il maresciallo Pili, più un nuovo arrivato, il commissario Sanuti, forestiero e spaesato in una realtà isolana avvezza a “pensare per parabole”. Ma nel momento in cui l’inchiesta comincia, e il giallo decolla, la storia vera e propria si è già consumata, e la verità, che “si fa vedere a pezzi come una spogliarellista poco esperta, un po’ goffa” è sulla bocca di tutti.
Saper vedere l’architettura. Saggio sull’interpretazione spaziale dell’architettura
Lingua: Italiano
Avete mai pensato alla vostra casa, all’ufficio, alla scuola, al cinema, alla trattoria, ai negozi, alle strade che frequentate? Avete riflettuto sul valore specifico dell’architettura, rispetto a quello delle altre arti figurative? Che differenza c’è tra la vostra abitazione e un tempio, o un arco di trionfo? Il giudizio che diamo su un monumento di Bramante è basato su criteri diversi da quelli su cui si fonda l’apprezzamento di un’opera di Le Corbusier? L’architettura è un’arte “astratta”, oppure ha precisi contenuti? Il testo analizza questi problemi, vuole rispondere a questi interrogativi: il suo proposito è di rivelare l’essenza spaziale dell’architettura, affinché tutti sappiano vedere gli ambienti in cui spendono tanta parte dell’esistenza.
Bernardo Sicilano. Jet-lag. Catalogo della mostra (Roma, 15 giugno-15 luglio 2005; Milano, 20 luglio-4 settembre 2005). Ediz. italiana e inglese
Lingua: Italiano
Una nuova monografia nell’ambito del progetto Italian Factory dedicato alla scena artistica italiana contemporanea. Questo volume racconta di una delle voci più promettenti emerse sulla scena artistica italiana e internazionale in questi ultimi anni. Siciliano si è imposto con uno stile che mescola con originalità la lezione pittorica novecentesca italiana con la luminosità e il realismo americano degli ultimi decenni. Il libro alterna quadri dedicati al paesaggio newyorkese con altrettanti ispirati al paesaggio romano. Arricchito dai testi di scrittori italiani e americani e da un’intervista all’autore, il volume appare come un dialogo tra due mondi, in cui emergono l’attaccamento alle radici e l’altalenante fascino della contemporaneità.
Bernardo Sicilano. Jet-lag. Catalogo della mostra (Roma, 15 giugno-15 luglio 2005; Milano, 20 luglio-4 settembre 2005). Ediz. italiana e inglese. libri EUR(00.00€)
Bernardo Sicilano. Jet-lag. Catalogo della mostra (Roma, 15 giugno-15 luglio 2005; Milano, 20 luglio-4 settembre 2005). Ediz. italiana e inglese. audiolibro EUR(00.00€)
A mano armata. Vita violenta di Giusva Fioravanti terrorista neo-fascista quasi per caso
Lingua: Italiano
“Nella mia preparazione politica non ho avuto modelli cui ispirarmi, sono sempre stato autodidatta…”. E modelli da seguire, non ce ne sono per Giusep- pe Valerio Fioravanti, detto Giusva, una faccia da Carosello un passato da terrorista. “A mano armata” non pretende di chiarire l’oscura galassia del terrorismo nero, ma l’autore, con una indagine (dallo studio degli atti pro- cessuali ai numerosi colloqui in carcere) cerca di ricostruire le esperienze, le motivazioni, i pensieri di questo personaggio. Dal primo, precoce impatto con i media (a quattro anni il primo Carosello), all’improvvisa notorietà ottenuta recitando in uno sceneggiato televisivo. A dodici anni il desiderio di cambiare, l’impegno politico, la tragedia e l’orrore.
È davvero in atto un’offensiva tradizionalista dai tratti clericali che impedisce in Italia l’adozione delle riforme civili dei moderni paesi occidentali? Massimo Teodori con l’occhio dello storico e la verve del polemista laico ripercorre le ultime tappe dell’antimodernismo antiliberale: fecondazione assistita, coppie di fatto, bioetica, aborto, terrorismo, radici cristiane, Stato e Chiesa. Ma la responsabilità di un ritorno a un fosco passato non è di papa Ratzinger e del cardinale Ruini che fanno aggressivamente il loro mestiere. E piuttosto di quei politici che abdicano alla loro autonomia e inseguono la Chiesa per ottenerne i favori.
Quante canzoni ho scritto? Non lo so esattamente. Moltissime, comunque. E la maggior parte non sono mai uscite. Le conservo in una stanza, a migliaia, incise su nastro. Sono i dialoghi del mio cuore con le vicende della vita. Sono i miei diari segreti. Sono la mia filosofia, la mia fede, i miei amori. Questo libro è dedicato alle mie canzoni. All’Al Bano autore. Alle storie che sono nate nel mio cuore e che ho raccontato a milioni di persone. Credo che per i miei ammiratori questo sia il libro più importante che potessi scrivere.” Più di tante interviste, più di troppe considerazioni, supposizioni, insinuazioni, per un artista parlano le sue opere. Sono queste, infatti, a dare voce alle emozioni. Parole in musica che diventano sfoghi, appelli entusiasti o disperati al mondo, e poi sogni che diventano favole, passioni che diventano inni. In questo libro Al Bano riesce a scendere nel suo mondo interiore come mai gli era riuscito finora e, trascinato dalle sue canzoni, racconta un se stesso ancora più insolito, più affascinante, più vero. Il volume contiene un CD Audio con 15 canzoni. Alcune famose, altre da riscoprire, comunque per lui le più importanti, quelle che più di tutte hanno scandito le diverse fasi della sua vita.
Il mito dei neuroni specchio. Comunicazione e facoltà cognitive. La nuova frontiera
Lingua: Italiano
Nel 1992 un gruppo di neuroscienziati dell’Università di Parma annunciò la scoperta di una nuova classe di cellule nella corteccia motoria dei macachi. Queste cellule, in seguito battezzate “neuroni specchio”, rispondevano allo stesso modo sia che la scimmia compisse in prima persona un’azione motoria, sia che osservasse un’altra scimmia compiere quell’azione. Si affacciò subito l’idea, affascinante e plausibile, che questi neuroni avrebbero permesso alle scimmie di comprendere le azioni dei loro simili simulando nel proprio cervello le azioni che vedevano compiere, cioè in qualche modo “sentendole”, come se fossero loro stesse, effettivamente, a compierle. Col tempo l’idea si è dimostrata talmente seducente che presto i neuroni specchio hanno abbandonato i macachi e sono approdati nella testa degli uomini, causando una vera tempesta tra gli scienziati di tutto il mondo. Un fiume in piena di studi ha da allora invocato queste cellule miracolose per spiegare praticamente ogni cosa: l’evoluzione del linguaggio, lo sviluppo dell’empatia umana, le basi neurologiche dell’autismo, e poi la schizofrenia, l’abuso di droghe, l’orientamento sessuale, la contagiosità dello sbadiglio e molto, molto altro. Forse troppo. Nel “Mito dei neuroni specchio” Gregory Hickok riesamina criticamente l’intera vicenda…
Che la musica influenzi l’umore è cosa nota. Meno noto è che possa agire direttamente sull’organismo. Don Campbell ha raccolto in questo libro le esperienze di medici, sciamani, musicisti, ricercatori, per mostrare come la musica riesca ad avere effetto sull’ansia, la pressione alta, il dolore, la dislessia, persino alcune malattie mentali.