Il dizionario, aggiornato, completo e di facile consultazione, comprende oltre 30000 voci e locuzioni, tutte le più importanti informazioni grammaticali, esempi che illustrano l’uso del tedesco moderno.
Un amore pieno e fecondo si fonda su una conoscenza e un’accettazione dell’altro con il quale si intende costruire per ambedue una vita nuova. Conoscendo se stessi, l’altro e il meccanismo dell’amore, il trasporto e l’entusiasmo dei primi momenti dell’innamoramento possono durare per sempre.
Gehry digitale. Resistenza materiale / Costruzione digitale
Lingua: Italiano
Il libro esamina l’organizzazione dello studio Gehry e il ruolo dell’informatica in un metodo progettuale e costruttivo in cui passione e un rinnovato atteggiamento collaborativo si riflettono nella creazione di una “nuova architettura”.
Francesco Ronchi sognava di diventare un cantante famoso. La celebrità l’ha soltanto sfiorata, ma ha continuato testardamente a inseguirla tenendosi a galla come ha potuto negli “sfavillanti – ma non per tutti – anni ottanta”, in un sottobosco popolato di personaggi sgangherati e arruffoni: discografici, manager, giovani di belle speranze disposti quasi a tutto pur di sfondare. Ha conosciuto persino qualche cantante di successo, e non era un granché. Francesco Ronchi ha incontrato l’amore e lo ha buttato via, aveva un grande amico e lo ha tradito. Da quasi vent’anni vivacchia cantando le canzoni degli altri su palchetti alti cinquanta centimetri. Finché, una sera, decide che è arrivato il momento di ribellarsi al suo destino.
Ho sognato di te… Di questo vuole convincersi Charlie St. Cloud quando cercando Tess, la ragazza con cui ha appena passato una notte d’amore, scopre in realtà… che è dispersa in mare da diversi giorni. Vuole convincersi di averla solo sognata perché l’alternativa sarebbe terribile. Da quando è scampato all’incidente in cui ha perso il fratellino Sam, Charlie possiede infatti un dono straordinario: vedere le persone in transito fra la terra e l’aldilà. E nel villaggio dove vive, sulla costa del Massachusetts, il suo compito è mostrare con dolcezza la via verso la luce a chi vaga disorientato fra il qui e l’altrove. Solo una presenza torna sempre da lui: il piccolo Sam, con cui ha appuntamento ogni sera, al crepuscolo. Mancarlo significherebbe perderlo definitivamente. I giorni di Charlie scorrono così tutti uguali, ancorato com’è alla cittadina sull’oceano da un potere tanto prezioso quanto vincolante. Ma l’incontro con Tess ha spezzato la sua surreale routine. Esuberante, coraggiosa, aperta, lei progettava di fare il giro del mondo in solitaria con la sua barca a vela. Di fronte a tanta sete di vita e di grandi orizzonti, l’uomo ha messo in discussione tutta la propria esistenza, e ora non può accettare che anche Tess gli sia stata strappata. Decide quindi di non assecondarla nel viaggio finale, ma di trovarla a qualunque costo, ovunque lei sia…
L’insoddisfazione è una delle caratteristiche dominanti de l’umanità attuale. Possediamo solo un vago ricordo di quell’armonia in cui un tempo vivevamo e che proveniva dalla consapevolezza di essere parte di un tutto. I gatti sono allora il ponte che ci collega a quel mondo naturale perduto. Sono amici che ci prendono per mano e ci conducono alla scoperta di equilibri dimenticati. E quando li ritroviamo, ci sentiamo subito completi. I monaci orientali dicono che i gatti “insegnano la Via”. E questo perché sembrano possedere le risposte a tutte le domande. Ma soprattutto la capacità di meditare, di vivere con intensità e coscienza ogni singolo istante della giornata. La loro vita è una pratica zen quotidiana.
La storia di un meridionale che aspira al Nord e di un settentrionale che viene aspirato dal Sud. La vicenda è ambientata a Catrojanni, Sicilia. Città che diventa ad opera del ragioniere milanese Gualtiero Borletti (impiegato dell’Agenzia Internazionale Ricerche di Mercato finanziata dal governo degli Stati Uniti d’America) il teatro di un’incredibile operazione di Marketing. Gaetano Zappalà giornalista, direttore e fondatore dell’unico giornale cittadino viene convinto dal nordico a collaborare con l’AGIRM per la buona riuscita del progetto. L’operazione è il fulcro attorno al quale si muovono tutta una serie di personaggi che con il loro carattere,le loro convinzioni e manie riassumono lo spirito segreto del Siciliano preso come specie a sé, confrontato con un’altra specie diametralmente opposta, il Cisalpino.
Il Mereghetti. 100 capolavori da far vedere ai propri figli
Lingua: Italiano
Quali film far vedere ai propri figli? La domanda più semplice è anche quella più difficile: ogni bambino ha una sua sensibilità che spesso reagisce in maniera diversa di fronte allo stesso film. Con questo libretto, dove 100 capolavori sono divisi in tre gruppi – “per i più piccini”, “a partire dai 6/7anni” e “per i più grandi” – il Mereghetti prova a rispondere a questa insidiosa domanda, unendo la sua esperienza cinematografica a quella, più privata ma non inferiore, di papà.
Un aeroplano si schianta contro un grattacielo, ma non siamo a New York. Il cadavere di una donna rasata ritrovato in una valigia. Un bandito pericoloso e romantico che fa impazzire le donne. Una nube silenziosa e letale si allarga come uno spettro su interi paesi e semina morte. Come ogni metropoli, Milano brulica sotto la superficie di anime allo sbando, criminali dalle facce pulite, solitudini malate, predatori in agguato, che ogni tanto riemergono dai loro nascondigli – case perbene, uffici prestigiosi, quartieri malfamati – ed esplodono come bubboni. Lividi come una giornata di novembre o incalzanti come un film di Tarantino, questi racconti ci riportano indietro di anni o appena ieri, ricostruiscono casi passati in sordina o che hanno stuzzicato a lungo l’opinione pubblica. Sono fatti realmente accaduti elevati a narrazione dalle penne di alcuni dei più brillanti scrittori italiani di giallo e noir.
Giovanni Nuvoli, che ha dichiarato “Io voglio morire”; Giuseppe Nardi, tetraplegico dopo un incidente; il papà di Eluana Englaro, che da anni chiede di staccare la spina; Salvatore Crisafulli, contrario a qualsiasi forma di dolce morte. Adriana Pannitteri li ha incontrati e il loro racconto, assieme a quello di altre decine di casi, si è trasformato nell’inchiesta straordinaria di una giornalista Rai all’interno dello spinoso tema dell’eutanasia. Dalla cronaca del caso Welby con la testimonianza della moglie Mina e di Mario Riccio, il medico che ha staccato la spina, trae spunto un diario che intreccia le ragioni di coloro che chiedono di morire agli appelli di chi rifiuta qualsiasi forma di morte assistita. E alle loro storie si intrecciano le voci dei medici, che ogni giorno nelle corsie di terapia intensiva si confrontano con il limite sottile tra la vita e la morte. Ora che per la prima volta si vuole affrontare il tema dell’eutanasia, davanti al quale la magistratura non sa bene come comportarsi, la Pannitteri racconta il confronto bioetica, giuridico e politico assieme a Gustavo Zagrebelsky, Francesco Paolo Casavola, Maurizio Mori, Maria Luisa Di Pietro, Ignazio Marino, Paola Binetti, Marco Cappato e Annelore Homberg.