In arabo ci sono novanta parole per nominare Allah, l’unico Dio, ma cento per parlare d’amore. Attraverso la ricchezza semantica, emerge la raffinata arte di amare e del dire, fiore all’occhiello della cultura arabo-islamica. Il volume raccoglie le cento parole in cui si declinano le sfumature del sentimento amoroso: un viaggio nella civiltà e nella lingua che permette di delineare i contorni del sentimento amoroso e di esprimere tutte le sue infinitesimali e infinite sfumature. Ad arricchire il lavoro di Chebel, ci sono le illustrazioni a colori del maestro calligrafo Lassaàd Métoui: attraverso la sua penna il piacere dello spirito si unisce a quello degli occhi.