Se leggiamo i giornali o guardiamo la tv o ascoltiamo la radio, scopriamo che i cittadini non hanno soltanto diritti politici e civili: ogni cittadino è infatti titolare di diritti anche nell’ambito economico e commerciale, come consumatore, come utente e come risparmiatore. Ma quali sono effettivamente i diritti dei consumatori? Cosa ci si può legittimamente aspettare, in termini di qualità, sicurezza e affidabilità, quando si effettuano degli acquisti o quando ci si rivolge a dei fornitori di servizi? E se i prodotti sono difettosi o i servizi scadenti, come ci si può tutelare? A chi ci si deve rivolgere per avere un rimborso, per essere risarciti dei danni o anche semplicemente per denunciare un disservizio? La “Guida ai diritti dei consumatori” intende rispondere a queste e a molte altre domande del pubblico dei non specialisti. L’emanazione del Codice del consumo, nel 2005, è stata un’importante conquista per i consumatori e per gli utenti: per questo si può sperare di aprire nuovi spazi di partecipazione al cittadino-consumatore che, in una società dominata dal mercato e dal consumismo, è ancora troppo spesso vittima delle “sirene” pubblicitarie, dei “venditori di fumo” e di “colossi” quali banche, Borse e assicurazioni.