Un passato da gioventù bruciata. Due genitori borghesi e di sinistra come Ferruccio Amendola e Rita Savagnone, attori e doppiatori: “Mamma faceva Liza Mannelli, Sophia Loren, Claudia Cardinale. Papà Dustin Hoffman, Al Pacino, Robert De Niro”. Da ragazzo politica estrema, vicino all’autonomia, e tifo romanista da ultra violento. Oggi una compagna, Francesca Neri, che tutti gli italiani gli invidiano. Claudio Amendola, quarantacinque anni, era la rappresentazione stessa del “coatto”, con tanto di Colosseo tatuato sul braccio, sciarpa giallorossa al collo e coperta sulla sella della Vespa. Sorpresa: adesso è uno degli attori preferiti dagli intellettuali. E uno dei beniamini del grande pubblico, da quando interpreta Giulio, il padre di famiglia, nella nota fiction “I Cesaroni”, In questa lunga intervista, racconta a Claudio Sabelli Fioretti episodi della vita della sua straordinaria famiglia, i primi ruoli cinematografici, il grande successo e i film d’autore, i figli e le donne.
