Lucrezia è una donna come ce ne sono tante. Nè bella nè brutta, colta e brillante ma senza esagerare, che preferisce mal accompagnarsi anziché stare sola. E si lascia inghiottire in un vortice di appuntamenti dall’esito tragico ed esilarante alla ricerca di un uomo quanto meno accettabile, ammesso che ne siano rimasti. I suoi fin troppo probabili téte-à-téte sono un campionario a fumetti di personaggi coi quali tutte, prima o poi, si sono scontrate: il logorroico Gianni, l’indeciso Saverio, Alessandro l’artista maledetto, Beppe l’amico segretamente innamorato, l’appiccicoso Gino, il megalomane Alberto…