Il Louvre, il Pompidou, il Musée d’Orsay, lo shopping, l’alta moda e i mercatini, la magia di Montmartre e della vita bohémien, la città dei più grandi scrittori di sempre… Dici Parigi e pensi: la città dell’amore. Del resto, è qui che Edith Piaf cantava La vie en rose, è qui che Robert Doisneau ha scattato il Bacio davanti all’Hotel de Ville. E l’incanto, il romanticismo di questa città hanno contagiato Michele Monina, che ci racconta i magnifici colori del lungo tramonto parigino, le passeggiate sugli Champs-Elysées, le gite in battello sulla Senna. Ma il romanticismo non basta: nel libro, guida aggiornatissima e reportage insieme, attraverseremo tanto i celebri musei quanto le trasgressioni di Pigalle, il fascino di Montmartre come le banlieue, avanguardie dei mutamenti sociali in corso.
La rivoluzione a partire da sé. Un sogno ancora praticabile
Lingua: Italiano
Vecchie e nuove generazioni sembrano oggi accomunate dal medesimo senso di impotenza e di rinunzia: il mondo è storto e non ci si può fare nulla. Bisogna rassegnarsi a cavarsela da soli navigando a vista, evitando il peggio. Qualcuno, però, non ha gettato la spugna e ritiene ancora possibile, anzi più necessario di prima, lottare per un mondo diverso. Così prova a testimoniare perché e come abbia senso impegnarsi esistenzialmente, socialmente e politicamente. Non un invito generico in stile new age, neppure un prontuario da seguire pedissequamente. L’autore di questo breve saggio è infatti un filosofo-in-pratica che dedica la professione a coniugare le domande di fondo più radicali con l’esplorazione di possibili vie operative attraverso cui iniziare, da subito, a cambiare qualcosa: far pensare per agire, in vista della giustizia “completa”, dare a tutti la possibilità di essere felici già sulla Terra. Per chi non vuole sprecare la vita e intuisce quanto sapore si possa scoprire in un’esistenza intensamente impegnata.
La donna che affascinò Nietzsche, Freud e Rilke riflette sulla natura dell’amore, sulle sue diverse forme. In questo libro si affronta una questione che le donne conoscono bene, che spesso subiscono. Si tratta della divaricazione tra l’amore completo, quello che coinvolge mente e corpo e la passione puramente carnale. Anche le donne sono capaci di un amore unicamente fisico. Salomé, infatti, più che coinvolgere inutili moralismi analizza in modo scientifico il coinvolgimento dell’essere umano nel sentimento più popolare di tutti. Il risultato è però anche un inno alla pienezza di una relazione che sappia nutrire sia il corpo che il pensiero. Un’esortazione, tutta al femminile, a rimanere fedeli a se stesse, all’istinto, come al sapere, anche nel fuoco della passione dei corpi.
Un figlio che racconta il padre. Un padre a volte lontanissimo, a volte lì, a un passo. Il figlio si chiama Simone, e il padre è Walter. Fin qui, tutto normale. Salvo che i due di cognome fanno Annicchiarico, che abbreviato diventa Chiari. Come Walter Chiari, appunto: il padre in questione. Simone Annicchiarico racconta Walter Chiari. Un padre capace di capitare all’improvviso e dirgli “si parte per l’Australia”, così, da un momento all’altro. Un padre che dal cappello, sempre all’improvviso, imprevedibilmente tira fuori incontri da lasciare senza fiato, da Macario a Roger Moore, da Gino Bramieri a Gene Hackman, da Ugo Tognazzi a una misteriosa diciannovenne oggi celebre soubrette… “Il Walter” non sa sciare, ma gli piace, e non rinuncia. È maestro nell’arte della fuga, perché tutti lo vogliono, tutti lo invitano, e lui – è forse una delle cifre della sua vita incredibile, almeno di quelle che si leggono in controluce in questo libro frenetico e pieno d’amore – non sa dire di no. A nulla e a nessuno. Una miriade di episodi, un solo strettissimo legame. La storia di un uomo unico raccontata come nessun altro avrebbe potuto raccontarla.
L’hanno dipinto come un genio, un pensatore, un mago del marketing, ma era anche egocentrico, nevrotico, vendicativo. Hanno cercato di spiegarne il carattere e le idee partendo dalla biografia – l’adozione, la Silicon Valley, la scoperta dello zen – ma si è detto poco dei motivi per i quali i suoi prodotti hanno funzionato e quasi nulla di quelli che hanno fatto flop. Partendo dall’immensa mole di testimonianze, interviste, monografie e documenti che Steve Jobs e chi l’ha conosciuto e ha lavorato con lui hanno lasciato nel corso degli anni, questo libro ricostruisce, attraverso le parole dei protagonisti, pregi e difetti, idee ed eccessi dell’uomo che, morendo, ci ha fatto capire quanto tecnologica sia la nostra epoca. Tra controcultura, computer, amici, avversari, errori, insulti, effetti collaterali e tutti gli altri temi utili a sintetizzare un’avventura umana e imprenditoriale impareggiabile.
Kate Moss style. Storia, segreti e immagini di un’icona di stile
Lingua: Italiano
Dall’esordio giovanissima come testimonial per Calvin Klein, passando per le passerelle più prestigiose, Kate Moss si è imposta come designer, icona di stile e star planetaria. Top model controversa e chiacchierata, dal fisico esile, ma dalla personalità travolgente, oggi Kate è conosciuta nel mondo come The Qneeii of Cool, la regina delle tendenze. Nonostante gli scandali e le polemiche, il suo volto e la sua immagine continuano a essere contesi dai più importanti marchi della moda, e ogni sua uscita pubblica la notizia. Il libro raccoglie storia, aneddoti, curiosità e tante immagini della modella inglese che è diventata una diva.
Il 30 agosto 1970, il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino, appartenente a una delle più conosciute e prestigiose famiglie della nobiltà milanese, uccise a fucilate la moglie Anna Fallarino e il suo presunto giovane amante prima di togliersi la vita. A rendere ancora più sconvolgenti i risvolti del delitto contribuì la scoperta degli incontri sessuali di Anna con degli sconosciuti organizzati da Camillo per soddisfare il suo insaziabile voyeurismo. Le indiscrezioni sul ménage familiare dei marchesi, corredate da diari, foto e lettere per lo più false, eccitarono le fantasie dell’opinione pubblica. Quello dei Casati divenne così il primo, clamoroso, scandalo di un’Italia che si avviava timidamente a fare i conti con la rivoluzione sessuale. Contrariamente a quanto raccontato dalla stampa, quella di Anna e Camillo non fu una relazione morbosa, ma una storia d’amore tanto esasperata da superare, come scrisse quest’ultimo nei suoi appunti, “i limiti limitanti della vita e passare attraverso le soglie della morte”. Con questo libro Mariateresa Fiumano, figlia del cugino di Anna, che da ragazza aveva frequentato la casa dei marchesi, ha voluto rendere loro giustizia ricostruendone fedelmente la vicenda e mettendo in luce le circostanze che portarono al suo drammatico esito, cambiando per sempre la storia del costume del nostro Paese.
Uniti fin dall’infanzia, i fratelli Georg e Joseph Ratzinger diventarono sacerdoti nella stessa data. Ancora oggi trascorrono insieme le vacanze e si sentono al telefono quasi ogni giorno. Nel racconto di una vita vissuta pressoché in simbiosi, Georg – da sempre il confidente più vicino a papa Benedetto XVI – tratteggia il volto del pontefice senza tralasciare i particolari più intimi, commoventi e privati: le serate trascorse a suonare il pianoforte e a guardare il Commissario Rex, le passioni giovanili mai abbandonate per la lettura, i gatti e le passeggiate nei boschi. Sono rievocati gli anni spensierati dell’infanzia nell’Alta Baviera, l’educazione religiosa ricevuta dai genitori e la precoce consapevolezza della fede. I due fratelli, arruolati nelle forze armate, affrontano poi il duro periodo del regime nazista, costretti a una forzata militanza nella Hitler Jugend, la Gioventù Hitleriana. Finita la guerra, Georg si dedica alla musica, mentre Joseph si consacra agli studi di teologia e, dopo aver ottenuto il dottorato e l’abilitazione all’insegnamento, diventa vescovo, cardinale e infine prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, in Vaticano, su espressa volontà di Giovanni Paolo II. Una rapidissima ascesa, che lo porterà al soglio pontificio nel 2005. Un ritratto affettuoso, preciso nei dettagli, che non tralascia episodi lievi e che svela un Benedetto XVI mai raccontato.
L’autore considera la psicoanalisi sotto due aspetti: come una forma di letteratura, cioè come un racconto messo in atto da paziente e analista, e come una terapia, cioè come una cura della sofferenza psichica che utilizza come strumento il rendere narrabile e condivisibile quanto prima poteva essere espresso solo attraverso il malessere, i sintomi, la sofferenza. In questo volume vengono trattati argomenti come i nessi tra narrazione e interpretazione all’interno della seduta analitica e lo sviluppo che il concetto di personaggio ha avuto in letteratura e nei diversi modelli psicoanalitici.
La vita è qualcosa di straordinario. Morendo ho imparato a vivere. La mia lezione più grande
Lingua: Italiano
Come responsabile medico del celebre Preventive Medicine Research Institute di Sausalito (California), Lee Lipsenthal ha aiutato migliaia di pazienti che lottavano contro la malattia a superare la paura del dolore e della morte e ad abbracciare un’esistenza ricca di gioia. Felicemente sposato e padre orgoglioso di due figli, ha seguito lo stesso percorso nella sua vita privata. Quando, nel 2009, scopre per puro caso di avere un tumore all’esofago, tocca a lui testare l’efficacia del suo approccio. Mentre con la moglie Kathy affronta la diagnosi, la malattia e le terapie, Lee si accorge di non temere il momento della fine e di sentirsi più vivo che mai. Scritto con ironia, sensibilità e profonda ispirazione questo libro intende insegnarci molte cose sul vero significato della vita.