Questo grazioso volumetto (pubblicato a suo tempo con il titolo “Non è giusto mangiare tua zia”) è una simpaticissima raccolta di usi e costumi, a dir poco stravaganti, appartenenti alle culture delle popolazioni di tutto il mondo. Dall’India alla Polinesia, dalla Russia al Perù, scopriremo che non c’è limite all’impensabile. Ecco qualche esempio: in alcune regioni dell’India gli alberi del mango vengono fatti “sposare” prima di mangiarne i frutti; gli antichi romani credevano che si potessero fugare i cattivi pensieri bagnando un dito con della saliva per poi strofinarselo dietro l’orecchio; i polacchi credono che rifiutare le richieste di una donna incinta porti sfortuna.