Tutti coloro che valutano o trattano pazienti nell’ambito della salute mentale, devono padroneggiare l’ultima edizione del DSM, che è diventato il manuale di indubbio riferimento per la diagnosi dei disturbi mentali. Non sempre, però, è facile traslare i criteri diagnostici su un paziente reale. Il volume di James Morrison risponde proprio all’obiettivo di rendere la diagnosi più accessibile ai professionisti di tutte le discipline della salute mentale, trasferendo in maniera didascalica, logica e avvincente i criteri diagnostici in indicazioni concrete per la pratica clinica di tutti i giorni. Senza sacrificare l’accuratezza e la precisione dei criteri del DSM-5 e includendo per ciascun disturbo presentato i codici ICD-10-CM e ICD-9-CM, l’Autore, per facilitare la comprensione e dimostrare l’utilizzo dei criteri, illustra e spiega la diagnosi presentando oltre 130 casi clinici. Il volume contiene: – Dalla teoria alla pratica: spiega in modo concreto il passaggio da un criterio astratto alla valutazione clinica di un paziente – Più di 130 casi clinici (anche su casi con diagnosi di asse 2°) – Oltre ai riferimenti ai criteri del DSM-V include i codici ICD-10-CM, ICD-9-CM e i riferimenti alla scala GAF (Global Assessment of Functioning) – Capitolo dedicato a condizioni che non corrispondono a disturbi mentali veri e propri, ma possono comunque richiedere attenzione clinica (es: problematiche relazionali), ai codici che indicano gli effetti dei farmaci, alla simulazione di malattia.