L’ Ovra a Cinecittà. Polizia politica e spie in camicia nera
Lingua: Italiano
Anche nel mondo del cinema, che la voce comune giudicava zona franca, si infiltrarono le spie dell’Ovra e delle altre polizie del regime. Fuori dalle città virtuali e dagli scenari verosimili che si costruivano nei teatri di posa, c’era la realtà, dove la gente del cinema viveva combattendo spesso battaglie senza esclusione di colpi. Le spie misuravano dissensi o deviazioni con il loro metro, dalle accuse di attività contro il regime, a segnalazioni di comportamenti non conformi o censurabili per scrupolo moralistico. Natalia Marino è giornalista e autrice di documentari cinematografici. Emanuele Valerio Marino, regista, autore teatrale, soggettista e sceneggiatore, è stato direttore dell’Archivio Storico Fotocinematografico dell’Istituto Luce.