Superando di slancio le premesse alessandrine e tardo-antiche, il romanzo francese del Medioevo, con le sue propaggini provenzale e iberica, presenta grande varietà di esiti e spregiudicatezza sperimentale. Il volume offre il quadro complessivo degli sviluppi nel tempo e nello spazio dei diversi tipi e sottogeneri del romanzo medievale, precursore di quello che sarà il genere narrativo principe dell’età moderna. Pur rivolgendo la dovuta attenzione agli autori e ai testi canonici – come Chrétien de Troyes o i due “Tristani” -, l’autrice non manca di trattare opere meno note e meno valorizzate, sottolineando la loro importanza per i raffinati espedienti strutturali, per l’abile ricorso alle tecniche narrative o per l’efficacia nel rappresentare i diversi aspetti del reale.