Scioperi e rivolte nel Medioevo. Le città italiane ed europee nei secoli XIII-XV
Lingua: Italiano
L’inaudita pressione fiscale, l’incertezza sulla destinazione del denaro riscosso, il dissenso nei confronti dei ceti dirigenti e la volontà di rappresentanza politica, le rivendicazioni salariali per aumentare compensi ormai troppo bassi, l’ingiustizia e la parzialità dei tribunali, produssero negli ultimi decenni del ‘3OO in tutta Europa le più sanguinose rivolte dell’epoca medievale. Era l’apogeo di una situazione che, sin dalla fine del 200, aveva visto alternarsi e sovrapporsi una serie di eventi catastrofici fatti di calamità naturali di ogni genere, crisi economiche, tracolli bancari, per culminare col ritorno della peste in Europa (1348). In questo cupo scenario, uomini e donne di ogni ceto sociale e di ogni lembo del Vecchio Continente si affannavano cercando di sopravvivere.