Che gli autori di questo libro siano un padre e i suoi due figli non conta. I racconti che lo compongono sembrano infatti il frutto di uno stesso stimolo e di una visione unitaria dello scrivere: la letteratura deve divertire, accalappiare il lettore, far riflettere senza annoiare. Massimo, Marcello e Michele Ubertone, in questa raccolta di racconti intitolata “Non pensare alle formiche”, riescono benissimo nel loro intento.