C’è stato un tempo in cui la bellezza era lontana, irraggiungibile e ogni gesto, ogni evento, mi sembravano svuotati di senso. Poi è accaduto qualcosa, anzi proprio nel momento in cui lo scetticismo aveva preso il sopravvento arrivò la metamorfosi. Il desiderio è diventato ancora una volta la spinta propulsiva; era desiderio di riconciliazione. Con chi mi stavo riconciliando? Ora lo so bene. Mi stavo riconciliando con l’umanità. Col mondo. Da allora ho reimparato a cogliere la bellezza che c’è nelle cose, negli uomini, ovunque. Come prima cosa decisi di scrivere una lettera agli amici che avevo trascurato o dai quali mi ero allontanato. Volevo offrire loro una lettera che parlasse della bellezza perché sentivo che il mondo circostante non provava nemmeno a mettersi nell’ordine di idee del bello. Mentre scrivevo leggevo. E ciò che leggevo mi conduceva alla bellezza. Interpretai queste coincidenze come un vero e proprio segno. “Palomar” di Calvino, “Fedro” di Platone, Epicuro e la sua “Lettera sulla felicità”, “Elogio dell’ozio” di Stevenson, “Vita di un perdigiorno” di Eichendorff, “L’arte dell’ozio” di Hermann Messe, “Il viaggiatore incantato” di Leskov, “La gioia di vivere” di Montaigne, Delerm e “La prima sorsata di birra”. Ho spedito la “Lettera agli amici sulla bellezza” a diverse persone. Ora vorrei che questa lettera incontrasse altri amici per condividere con loro tutto ciò che di bello il mondo può offrire. (Davide Bregola)
L’autore riprende qui uno dei suoi temi fondamentali, l’indagine sull’onirico anche nello stato di veglia e sulle caratteristiche della narrazione psicoanalitica. In particolare i fattori di guarigione sono riconosciuti non più nel ritrovamento dei contenuti ma nello sviluppo degli strumenti per pensare e per sognare. Come sempre, concetti a volte complessi vengono “narrati”, e dunque resi facilmente comprensibili, attraverso materiale clinico di pazienti adulti e bambini.
I girotondi, le conte, gli scioglilingua più belli di tutti i tempi
Lingua: Italiano
“Ambarabaciccicoccò”, “Apelle figlio di Apollo”, “Precipitevolissimevolmente”, “Tutti giù per terra” e decine di altri girotondi, conte e scioglilingua fanno parte dei ricordi che ciascun adulto porta con sé e che spesso rispolvera con tenerezza e nostalgia per i propri bambini e nipotini. Se volete insegnarne uno ai vostri piccoli, ma non ve lo ricordate proprio tutto, in questo libro lo troverete senz’altro, assieme a tanti altri che non conoscevate e che sarà divertente scoprire insieme.
Da Marrakech a Baghdad. Viaggio nel calcio di Allah
Lingua: Italiano
Benvenuti nel calcio di Allah, dove l’ultimo dei muezzin conta più dell’allenatore della Nazionale. Da Marrakech a Baghdad, tra le tribù del disordine organizzato. Dove Al Owairan è più famoso di Maradona, lo zio di Zidane vanta più estimatore di Zizou, un pescatore di ostriche guadagna più di Ronaldinho e un impiegato di banca vince il Pallone d’Oro. Benvenuti nel pianeta Islam, tra Corano e petroldollari. Tra calciatori dimenticati all’aeroporto, goleador brasiliani che si improvvisano inviati di guerra, centravanti che giocano nella squadra di Bin Laden e allenatori mercenari in Sudan. Un caleidoscopio di colori, emozioni e pagine di vita. Basta non fermarsi alle apparenze, alle intolleranze e ai luoghi comuni. Il terrorismo è solo una scheggia impazzita che alberga in una civiltà meravigliosa e anche a Kabul le ragazze possono sognare Beckham… Storie sulla tracce di un calcio vero e spontaneo. È Islam, ma non chiamatelo medioevo.
Sabato 2 aprile 2005 se n’è andato uno dei più grandi uomini del secolo. Giovanni Paolo II è stato un Papa buono, ma soprattutto coraggioso: ha denunciato più volte gli orrori della guerra, la malvagità dei potenti della terra, ha lottato contro la povertà e ha trovato il coraggio di ammettere gli errori della Chiesa, e il coraggio di chiedere scusa dinanzi a Dio. È stato l’ambasciatore dell’amore cristiano nel mondo: ha fatto visita alle genti di ogni luogo, e ovunque ha guardato alle altre culture con amore. È per questo che Karol Wojtyla, Giovanni Paolo II, ha lasciato un’impronta indelebile in molti animi di cristiani, ebrei, musulmani, buddisti. Perché il Papa lo sapeva: siamo tutti figli dello stesso Dio. Questo libro propone una rassegna delle frasi più significative, dei pensieri più belli di Papa Wojtyla, uno dei pontefici più amati di tutti i tempi ma anche un fine e profondo pensatore che arriva al cuore e all’anima delle persone.
Una straordinaria raccolta delle filastrocche più belle di tutte le epoche. Filastrocche scritte da grandi scrittori e poeti contemporanei, filastrocche tratte dalla tradizione popolare, filastrocche dialettali e infine un “laboratorio per creare filastrocche divertenti e fantasione. Età di lettura: da 5 anni.
Giovanni vive in un paese del profondo Nord: ha una ragazza, qualche amico distratto, avventure di scarsa importanza, è sottoccupato e sbarca il lunario con lavori precari. Mentre dedica sempre più tempo a letture impegnative e trasognate riflessioni, si trova ad affrontare le difficoltà di tutti i giorni. Ma in mezzo a tutto ciò è assorbito dal compito più alto che si è dato: interrogarsi sulla verità. Novello enciclopedista, si dedica alle questioni fondamentali della vita, del sapere, della cultura a cui nessuno dà più importanza; come un Don Chisciotte dei nostri giorni, si scaglia senza esito contro i mulini a vento della mediocrità a cui la vita di provincia sembra volerlo condannare.
Fila fila filastrocca… il cavallo Virgiglio di colore vermiglio tra sogni e desideri accompagna i giovani lettori in rima alternata alla scoperta della storia di una città. Altri animali e personaggi gli si fanno incontro offrendogli spunti per la sua sfrenata fantasia. Un grande album da leggere e da sfogliare dedicato ai bambini da 3 a 8 anni.
Un’intensa dichiarazione d’amore alla propria donna, che per la sua profonda umanità e verità diventa lo spunto per una dichiarazione d’amore universale. Parole autentiche, toccanti, acute, salutari ed eterne sull’amore in tutte le sue sfaccettature, declinazioni e contraddizioni, non senza attingere al pensiero filosofico e poetico occidentale attraverso i secoli.
Sembriamo essere condannati a vivere un’esistenza di cui a volte sembra sfuggirci l’essenza. Ciononostante quando cadiamo, dobbiamo imparare ad accettare la sconfitta e poi a rialzarci. Con il racconto della sua vita Luigi Zoia spiega come cavalcare l’onda dell’energia e ridirigerla dall’interno per costruire nuovi futuri. L’autore ci illustra come ha trovato il successo applicando i suoi principi di vita spirituali e come si possa riuscire a sviluppare la propria capacità di trasformare in modo positivo l’energia che proviene dalle situazioni ostili. Il vero successo di trova solo raggiungendo l’unità dentro di noi e imparando a trovare e poi applicare una nuova, più efficace metafora della propria vita.