Arte contro. Ricerche dell’arte russa dal 1950 a oggi. Opere dal Fondo Sandretti del ‘900 russo. Catalogo della Mostra (Rovereto, 13 ottobre 2007-20 gennaio 2008)
Lingua: Italiano
Il volume presenta uno spaccato davvero rappresentativo della produzione artistica russa di quel quarantennio che va dalla fine della Seconda Guerra mondiale alla caduta dell’Urss e illustra il mondo della ricerca artistica contemporanea russa. Il filo rosso è costituito dalle scelte e dalle passioni di Alberto Sandretti, che ha riunito un organico insieme di dipinti e sculture capaci di rappresentare la situazione dell’arte sovietica “underground”, di quell’arte che aveva intrapreso una battaglia silenziosa, ma non per questo meno efficace, contro i divieti soffocanti del regime e contro quell’isolamento culturale voluto dalle alte gerarchie dello Stato che, se non fosse stato trasgredito con rischi enormi, avrebbe portato al totale annientamento della creatività delle giovani generazioni. L’esposizione offre quindi l’opportunità di approfondire la conoscenza di artisti che, come testimoni della volontà di sperimentazione e di rinnovamento della cultura, hanno portato avanti la loro ricerca nel silenzio, nella scarsità dei mezzi, nella mancanza di un flusso coerente di informazioni, sullo sfondo di un universo ufficiale riconosciuto dalle istituzioni come unica via dell’espressione artistica. La mostra ricostruisce anche esistenze segnate dall’esperienza della deportazione, dalla persecuzione e dal silenzio obbligato.
Arte contro. Ricerche dell’arte russa dal 1950 a oggi. Opere dal Fondo Sandretti del ‘900 russo. Catalogo della Mostra (Rovereto, 13 ottobre 2007-20 gennaio 2008). libri EUR(00.00€)
Arte contro. Ricerche dell’arte russa dal 1950 a oggi. Opere dal Fondo Sandretti del ‘900 russo. Catalogo della Mostra (Rovereto, 13 ottobre 2007-20 gennaio 2008). audiolibro EUR(00.00€)
Curata da Claudio Strinati e pubblicata in occasione della mostra romana, la monografia propone un viaggio intorno alla Terra vista dall’alto con gli occhi dall’artista, un immaginario giro del mondo sulla linea dell’Equatore attraverso le Terre da cui prendono origine i semi del caffè per riportare l’attenzione in maniera forte sul problema della “Terra”. “Ciò che ha sostenuto sempre il lavoro di Fausto Roma è la capacità di pensare strutturalmente, cioè la sua astrazione, che in un certo senso è fatta di concretezza. In lui c’è una tendenza molto forte alla costruzione della forma, della pura forma, ma questa tendenza è sempre legata ad un afflato morale, al desiderio di dare un messaggio, un messaggio di energia, un afflato che è sempre presente nelle sue opere”, scrive il curatore. “Tutto in lui è lieve e, ben costruito e, come gli antichi, il maestro è ideatore e costruttore dei simboli che mette in scena”. Il simbolo è al centro della sperimentazione artistica di Roma, fulcro di un linguaggio totemico che, mentre assorbe forme appartenenti agli Incas o alle radici etrusche, si proietta nel futuro mescolando alla manualità più tradizionale l’utilizzo di fotografie satellitari, in modo che il moderno irrompa nell’antico quasi circoscrivendolo in un gioco di linee, spirali e campiture cromatiche.
Il volume ripercorre, attraverso un ricco apparato iconografico dove non mancano anche importanti opere inedite, un periodo particolarmente fecondo per l’arte lombarda tra la fine del Settecento e il ventennio successivo all’Unità, quando il primato di Milano, da maggior laboratorio italiano della cultura illuminista al mito della cosiddetta “capitale morale”, si è imposto a livello internazionale. Il continuo e serrato dialogo tra pittura e scultura, architettura e decorazione, identificate nei diversi contesti, ha consentito di indagare con uno sguardo davvero nuovo un secolo per tanti versi ancora da conoscere.
Ceramiche attiche figurate del Museo archeologico di Gela. Selectio Vasorum
Lingua: Italiano
L’autrice si è soffermata ad esaminare le ceramiche attiche figurate, esposte nel Museo Archeologico di Gela, che sono state ritrovate nelle necropoli, nei santuari e nei complessi abitativi dell’antica colonia siceliota a seguito delle ricerche archeologiche ivi condotte. Quelle presentate in questo volume sono sufficienti ad evidenziare il ruolo che ebbe Gela nell’ambito delle rotte antiche del Mediterraneo; la colonia siceliota, infatti, era diventata un polo commerciale importante per i prodotti ceramici esportati dalle officine ateniesi. Una selezione di vasi e delle scene su di essi riprodotte consentono di ricostruire le preferenze del mercato geloo nel quale giungevano particolari forme ceramiche con iconografie scelte dai committenti locali.
La lunga e fortunata carriera di Henry Moore (1898-1986) esemplifica nella sua evoluzione alcune delle istanze che hanno caratterizzato il dibattito artistico del Novecento e, in particolare, la nascita e l’affermazione della scultura moderna. La ricerca di Moore prende avvio dalla scoperta dell’arte primitiva, per approdare ad una posizione artistica caratterizzata da un profondo umanesimo che si esprime soprattutto nella realizzazione di grandi sculture monumentali a destinazione pubblica.
L’ avventura dei Mille. La spedizione di Garibaldi attraverso i disegni ritrovati di Giuseppe Nodari
Lingua: Italiano
Il 5 maggio 1860 il diciottenne Giuseppe Nodari si imbarca a Quarto sul piroscafo Lombardo comandato da Nino Bixio e prende parte a tutti gli scontri sostenuti dai garibaldini da Calatafimi fino alla battaglia finale lungo le rive del Volturno. Pittore dilettante, il giovane porta con sé un album di schizzi in cui raccoglie una testimonianza unica e immediata degli avvenimenti: l’imbarco da Quarto, l’arrivo nel porto di Marsala e il cannoneggiamento delle navi borboniche, l’entrata dei garibaldini a Palermo o i ritratti di Garibaldi, di Bixio e Missori. Tornato a casa Nodari rielabora alcuni soggetti del taccuino in altri venti acquerelli più preziosi e rifiniti.
Da Bellini a Tiepolo. La grande pittura veneta della Fondazione Sorlini. Catalogo della mostra (Venezia, 29 ottobre 2005-26 novembre 2006)
Lingua: Italiano
Il volume è il catalogo della mostra di Venezia (Museo Correr, 29 ottobre 2005 – 26 novembre 2006). La mostra raccoglie una ricca selezione di opere appartenenti alla vasta collezione Sorlini: cinquanta dipinti veneti e veneziani databili dal XV al XVIII secolo, abitualmente dislocati nelle diverse residenze della famiglia, che consentono di tratteggiare un suggestivo itinerario lungo tre secoli d’arte.
Da Bellini a Tiepolo. La grande pittura veneta della Fondazione Sorlini. Catalogo della mostra (Venezia, 29 ottobre 2005-26 novembre 2006). libri EUR(00.00€)
Da Bellini a Tiepolo. La grande pittura veneta della Fondazione Sorlini. Catalogo della mostra (Venezia, 29 ottobre 2005-26 novembre 2006). audiolibro EUR(00.00€)
L’ attimo fuggente fra fotografia e cinema. La fotografia vista da Renzo Piano
Lingua: Italiano
Nell’ambito della serie “La fotografia vista da…” una grande esposizione dedicata a come il celebre architetto Renzo Piano vede la fotografia. Prestigioso testimonial della mostra, Renzo Piano ha dichiarato di apprezzare del linguaggio fotografico soprattutto l’istantanea e il suo rapporto con il cinema. Il volume consente al lettore di immergersi nelle varie fasi dell’evoluzione della fotografia istantanea da quando essa è stata inventata da Eadweard Muybridge fino all’attualità. Attraverso un’ampia selezione di oggetti originali dell’archeologia della fotografia e del cinema viene proposto un originale percorso. Il volume è il catalogo della mostra (Torino, 29 ottobre 2003-18 gennaio 2004).
Visionari primitivi eccentrici. Da Alberto Martini a Licini, Ligabue, Ontani. Catalogo della mostra (Potenza, 14 ottobre 2005-15 gennaio 2006)
Lingua: Italiano
Il volume è il catalogo della mostra di Potenza (Galleria Civica di Palazzo Loffredo, 14 ottobre 2005 – 15 gennaio 2006). La mostra raccoglie più di cinquanta artisti, dai grandi esponenti del Novecento italiano come Alberto Martini, Giorgio De Chirico, Felice Casorati, Scipione, Osvaldo Licini, Antonio Ligabue, Fausto Melotti ai contemporanei come Luigi Ontani, Mimmo Paladino e Paola Gandolfi.
Visionari primitivi eccentrici. Da Alberto Martini a Licini, Ligabue, Ontani. Catalogo della mostra (Potenza, 14 ottobre 2005-15 gennaio 2006). libri EUR(00.00€)
Visionari primitivi eccentrici. Da Alberto Martini a Licini, Ligabue, Ontani. Catalogo della mostra (Potenza, 14 ottobre 2005-15 gennaio 2006). audiolibro EUR(00.00€)
Entro confini assai più estesi degli attuali, ma spesso variabili, la Lombardia ebbe un ruolo centrale nella formazione dell’arte europea. Fu in questa regione che il confronto fra i sistemi formali dell’arte barbarica e la tradizione tardoantica fu particolarmente serrato e incise sui destini dell’arte nei grandi momenti di unificazione europea, dall’arte di corte degli imperatori carolingi all’arte promossa da Ottone I, Ottone II e dall’imperatrice Theophanu. Il libro segue il percorso di sette secoli di arte lombarda cogliendone i rapporti con la cultura e la politica del tempo e constata le alterne tendenze, teologiche e stilistiche, fra la fedeltà alla tradizione ambrosiana e i fermenti della riforma gregoriana.