Terra madre. Come non farci mangiare dal cibo. Con DVD
Lingua: Italiano
Crisi energetica, climatica, alimentare, finanziaria: mai come oggi il mondo ha avuto paura per il proprio futuro. Il futuro è sempre imprevedibile, ma questo senso di grande incertezza è causato dal modello di pensiero che è stato causa prima delle crisi. Un modello che ha fallito e non sa trovare soluzioni innovative al di fuori del sistema globale che ha creato. L’alternativa a un futuro di crisi deve partire dall’alimentazione: il futuro del cibo è il futuro della Terra. Il cibo è stato snaturato fino a diventare un mero prodotto di consumo, privato dei valori profondi che ha sempre avuto, è diventato sprecabile, una merce qualsiasi, altamente insostenibile in tutte le sue fasi, dalla sua coltivazione fino all’atto di mangiare. Riscoprire la centralità del cibo nelle nostre vite e nelle nostre attività, ci può aiutare a trovare una chiave interessante per immaginare un futuro migliore. Saranno i contadini a salvare il mondo, con i loro saperi, grazie alla loro estraneità con il modello di pensiero imperante, grazie al fatto che sanno lavorare in sintonia con la natura, con la madre Terra. Con una lettera di Enzo Bianchi.
Un’opera dedicata ai monumenti della storia e ai capolavori dell’arte dell’Antica Grecia. Strutturato organicamente come una guida e dotato di un notevole apparato iconografico, questo volume suggerisce un itinerario semplice ed esauriente attraverso i tesori archeologici e artistici della Grecia antica, suddividendo la trattazione in capitoli dedicati alle aree geografiche in cui è fiorita la civiltà ellenica.
Non c’è bisogno di spiegare cosa siano Sailor Moon, Dragonball e i Pokémon. Sono cartoni animati giapponesi di culto, entrati di diritto nella storia della Tv, della comunicazione e dell’editoria. Ma sono solo i più famosi tra gli Anime, trasposizione animata dei fumetti manga, andati in onda sulle reti televisive italiane. Ecco finalmente, per la gioia degli appassionati di animazione giapponese, un volume che riunisce tutti i segreti, le trame, le chicche e le curiosità dei must di un mondo affascinante, intrigante e ricchissimo. Una guida che sorprenderà ed entusiasmerà i numerosi cultori del genere – adolescenti e non – che avranno finalmente l’occasione di scoprire succulente e inedite indiscrezioni sui loro miti.
Nick e Gianca sono uniti dalla musica e dalla loro amicizia nata a Umbria Jazz. Hanno vent’anni e sognano una carriera: Gianca suona il sax e cerca di corrispondere alle aspettative di un padre con velleità artistiche; Nick affida alla tromba l’affrancamento da una situazione familiare squallida. I destini dei due ragazzi si uniscono, intrecciando alla passione per la musica le vicende sentimentali. Ma la vita li separerà a causa del talento naturale di Nick e dell’invidia di Gianca che vorrebbe eguagliarlo con la passione, senza riuscirci.
Irene ha talento negli affari e spesso usa logiche affaristiche prive di scrupoli. Ottenuto il dissequestro dell’antico palazzo di famiglia su cui lei vorrebbe speculare, scopre che la stanza della madre, morta in circostanze misteriose quando lei era ancora piccola, dopo trent’anni è rimasta intatta come se la donna ci abitasse ancora. Il fantasma rimosso della madre e l’incontro con Benny, una bambina imprevedibile e sorprendente, generano in Irene un conflitto che è alla base di un grande cambiamento. Comincia così la storia di un percorso di scoperta di sé che rischia di trasformarsi in un viaggio nella “follia” dell’altruismo e del bene. Un racconto laico del bisogno di spiritualità diffuso oggi in tutto il mondo.
Giorgio Olivieri. Sull’orlo della luce. Catalogo della mostra (Verona, 12 marzo-12 giugno 2005)
Lingua: Italiano
Giorgio Olivieri nasce a Verona nel 1937 e inizia la sua attività espositiva nel 1960. È uno tra i più significativi esponenti della Pittura Analitica. Attraverso le sue opere compie un’analisi linguistica sulla pittura, sulle sue coordinate strutturali, sui suoi segni, sui suoi materiali (il colore, i pennelli, la tela, il supporto, la luce). La sua è un’arte autoriflessiva concentrata sulle proprie strutture grammaticali e sintattiche. L’ampio catalogo, a cura di Giorgio Cortenova, con saggi di Claudio Cerritelli, Roberto Lambarelli e Claudio Spadoni presenta circa ottanta opere di pittura e scultura dell’artista e si snoda lungo un percorso cronologico che dai primi anni settanta giunge sino ad oggi.
Il segno di un destino-The sign of a destiny. Ediz. numerata
Lingua: Italiano
La prima parte del volume descrive l’incontro di Vittorio Storaro con la pittura primitiva jugoslava, italiana e internazionale, fino alla scoperta di Gino Covili, artista nato nel 1918 a Pavullo nel modenese, dove ancora oggi vive e lavora. Il libro continua con una selezione degli intensi dipinti di Covili attraverso le fotografie a doppia impressione di Storaro che fondono il pittore con la sua opera in una sorta di dialogo tra immagini. A tutto questo si uniscono le liriche di Vico Faggi.
Questa guida descrive le più interessanti aree per lo snorkelling raggiungibili da Sharm el Sheikh, el-Gouna e Hurgada. Numerose fotografie illustrano gli itinerari, corredati dai disegni tridimensionali che riproducono con realismo la conformazione dei fondali. L’ultima parte della guida contiene un ricco atlante dei pesci e degli invertebrati tipici del Mar Rosso, fotografati nel loro habitat; essenziali ma precise schede biologiche ne descrivono le caratteristiche e le abitudini di vita.
L’autore esplora senza illusioni e senza amarezze moralistiche l’ambiente di quando Roma era la Hollywood sul Tevere. I miti del neodivismo, il crepuscolo degli dei invecchiati, le tentazioni delle fortune facili. Tutto sembra fermentare, agitarsi nel magma dei fiancheggiatori, “gli uomini di sfiducia”, quelli che spianano, limano, sostengono e facilitano, credono e non credono a ciò che fanno. Di queste vite in serra, Kezich coglie e vivifica tutti gli aspetti umani e italiani, demistificando leggende per confermare la propria fiducia negli uomini. Pubblicato in precedenza da Bompiani, il libro si amplia di un nuovo racconto e di una nota in appendice.
Con Van Gogh comincia il dramma dell’artista che si sente escluso da una società che non utilizza il suo lavoro, e ne fa un disadattato, candidato alla follia e al suicidio. Non soltanto l’artista: una società pragmatistica che assegna al lavoro il solo fine del profitto non può che respingere chi, pensoso della condizione e del destino dell’umanità, smaschera la sua cattiva coscienza. Il posto di Van Gogh è accanto a Kierkegaard, a Dostoevskij: come costoro s’interroga, pieno d’angoscia, sul significato dell’esistenza, del proprio essere-nel-mondo.