Il trattamento dei disturbi alimentari in contesti istituzionali
Lingua: Italiano
Il libro propone una trattazione a più voci della cura dei pazienti affetti da disturbo del comportamento alimentare in un contesto istituzionale. Ciò che lo anima è l’esigenza di reperire la logica che presiede alle pratiche di cura in istituzione messe in campo in questo ambito della psicopatologia contemporanea, ed i nodi problematici che rendono complesso e di difficile soluzione lo sviluppo del trattamento. Scaturito dal lavoro clinico e di elaborazione che ha caratterizzato per un quindicennio l’équipe curante della comunità terapeutica “La Vela” di Moncrivello (VC) per anoressie e bulimie gravi, questo libro coinvolge molti tra i maggiori studiosi ed esperti del trattamento dei disturbi del comportamento alimentare in Italia. L’approccio dell’équipe multidisciplinare integrata ad orientamento analitico, teorizzata e praticata a “La Vela” viene qui messa a confronto dialettico con altre esperienze istituzionali, comunitarie e ospedaliere, ambulatoriali e residenziali o semiresidenziali, attorno alle scansioni-chiave che caratterizzano la cura del soggetto in anoressia e bulimia. Il libro si rivolge ai professionisti dell’ambito della salute mentale – psicologi, medici, psichiatri, nutrizionisti, dietisti, psicoterapeuti, infermieri, educatori – interessati al lavoro in istituzione con pazienti anoressiche e bulimiche.
Dalla casa del fattore alla stalla, dall’ovile al porcile, dalla scuderia al pollaio, dal frutteto fino all’orto: entra in questa magica fattoria e scopri che cosa c’è e cosa non c’è! In ogni doppia pagina c’è qualche particolare mancante: scoprilo e poi copri le sagome colorate con il magnetino giusto! Età di lettura: da 3 anni.
Quando fa ritorno nell’Afghanistan dei talebani, dopo il ritiro dei sovietici, Suraya non riesce a credere ai propri occhi. Lei che a Kabul è nata e si è laureata, non può non sconvolgersi di fronte a quella devastazione, quella povertà, quell’arretratezza. In uno dei famigerati campi delle vedove, dove migliaia di donne si aggirano lacere e affamate, sfruttate come schiave del sesso, le si fa incontro un fantasma coperto dal burka. Il fantasma, di cui scorge solo una mano devastata, la riconosce. È una sua coetanea, poco più che quarantenne, laureata allo stesso college, probabilmente di buona famiglia. Vergognandosi di se stessa, così come si è avvicinata la donna se ne va, senza lasciare tracce. Quell’incontro diventa per Suraya l’immagine simbolo di un regime che ha d’un tratto cancellato i diritti di metà della popolazione. Le donne non possono più lavorare, studiare, curarsi. Quelle che rimangono senza un marito sono condannate alla miseria. Per Suraya, l’unico modo per spezzare questo circolo vizioso è dare un’istruzione alle ragazze. Così, decide di aprire per loro una scuola segreta, nelle stanze di una vecchia pensione. Tutti rischiano, lei, le insegnanti, le ragazze. Della scuola non si parla mai, né al telefono né per lettera, nessuno deve sapere. Ma, pur nascosta, la scuola arriva a contare centinaia di allieve. Perché, come dice un detto afghano, goccia dopo goccia si forma un fiume.
Casa Savoia. Ascesa e declino della più antica dinastia europea
Lingua: Italiano
Per quasi metà del Novecento l’Italia è stata una monarchia. Nel secolo “breve”, sul trono sono passati tre re: due per brevissimo tempo, un altro per quasi cinquant’anni durante i quali abbiamo combattuto due guerre mondiali, altre tre minori e abbiamo conosciuto il fascismo. Eppure, dei Savoia nei libri di storia si parla pochissimo. La dinastia, semmai, si è fatta conoscere di più dopo l’esilio, con gli ultimi eredi che hanno occupato per decenni le pagine dei settimanali popolari e infarcito le cronache rosa e nere. Due facce per uno stesso nome che questo libro cerca di ricostruire e far combaciare. Perché è notevole e sconcertante il salto dal figlio del re che aveva incontrato Garibaldi per celebrare la raggiunta unità nazionale a quell’Emanuele Filiberto che può vantarsi di aver tenuto banco con Pupo al Festival di Sanremo. Tanto da giustificare un dubbio avanzato da un parente stretto (e condiviso da una parte notevole degli italiani che ancora rimpiangono la monarchia): pensando agli ultimi centodieci anni come a uno slalom, non sarà che i Savoia hanno sbagliato tutte le porte?
La vita della piccola Nadia scorre felice tra i banchi di scuola e i giochi all’aria aperta: Kabul le appare gioiosa e sempre in festa, con la musica che rallegra le strade e gli aquiloni che colorano il cielo. Ma quando scoppia la guerra civile, la sua famiglia precipita nell’orrore: una bomba distrugge la loro abitazione e la vita di Nadia ne è segnata per sempre. A soli otto anni rimane gravemente ustionata. Mentre la bambina è sottoposta a una lunga serie di interventi chirurgici, l’amato fratello Zelmai viene ucciso e il padre, reso pazzo dal dolore, diventa incapace di sostenere i suoi cari. Nel Paese dei talebani, che escludono le donne dalla società, una famiglia senza un uomo non può sopravvivere. È allora che Nadia prende l’unica decisione che può cambiarle un tragico destino: nasconde i capelli sotto un turbante, si fascia il petto, indossa abiti maschili e si fa chiamare con il nome del fratello morto. Diventa così Zelmai, un ragazzino intraprendente, furbo e determinato che, pur di dar da mangiare ai suoi cari, sfida la sorveglianza del regime arrivando addirittura a lavorare a stretto contatto con i talebani. Fino a quando, dopo dieci anni, qualcuno scopre il suo segreto… Questa storia vera è il resoconto autentico e sorprendente del dolore di una ragazzina; ma è anche una testimonianza di forza e determinazione eccezionale, che commuove a ogni pagina.
Pochi artisti sono entrati nel cuore del pubblico come ha fatto Eros Ramazzotti. Il suo è un percorso di grande umanità, costellato da successi e delusioni, da sentimenti vissuti fino in fondo e soprattutto da una nostalgia che sembra pervadere ogni canzone. Nato nel 1963 a Roma, nel quartiere di Cinecittà, Eros trascorre la sua infanzia sognando di fare il cantante. L’appoggio della sua famiglia è da subito incondizionato, così la madre decide di trasferirsi con lui a Milano e le grandi occasioni non si fanno attendere: nel 1981 partecipa a Castrocaro e arriva in finale. Nel 1984 calca le scene dell’Ariston, per uscirne vincitore con “Una terra promessa”. Da allora Eros non ha mai smesso di trasmettere emozioni ai suoi fan, e di conquistare le piazze in tutto il mondo. Un musicista che ha duettato con voci internazionali, da Tina Turner a Joe Cocker, da Anastacia a Madonna e Robbie Williams.
L’Italia-stato ha solamente centocinquanta anni e l’Italia-nazione è stata per secoli divisa e non possiede una storia condivisa che possa unire e creare la base dell’identità nazionale. Ovvio che, al contrario di molti altri stati europei, questa base venga ricercata nei singoli uomini e non nelle istituzioni. Sono state le eccellenze individuali a fare l’Italia e da queste individualità ognuno di noi ha preso esempio ed ereditato pregi come difetti. Ci sono attori e registi che attraverso il cinema hanno contribuito ad avvicinare gli italiani dopo la Seconda guerra mondiale, grandi politici, industriali e personaggi magari secondari che con le loro vite romantiche sono stati da esempio per i loro contemporanei. Venti figure per tracciare un ritratto completo dell’Italia. Nella speranza che anche chi legge possa trovare nell’insieme delle venti biografie tutte le caratteristiche, i pregi, i difetti, le manie della società italiana.
Da dove origina la coscienza? Possiamo in qualche modo definirla o almeno cercare di descriverla? La coscienza, e in particolare uno dei suoi aspetti fondamentali, il giudizio, ha nella pratica clinica psicoanalitica una estrema e non sufficientemente approfondita importanza. Partendo dall’eredità di Freud, che sostenne la necessità di un “sistema conscio” ma concluse che la coscienza si sottraeva caparbiamente a ogni tentativo di spiegazione, questo libro mette in evidenza alcune caratteristiche individuabili dell’effetto di coscienza e le necessità di cui sembra essere l’espressione. Antonio Alberto Semi, analista con funzioni di training della Società psicoanalitica italiana, vive e lavora a Venezia.
Mister Amarone. Un uomo e un vino dal Veneto al mondo
Lingua: Italiano
L’Amarone è un vino storico, un prodotto d’eccellenza italiano molto apprezzato all’estero. E Sandro Boscaini ne è non solo il più importante produttore, ma anche il suo autorevole ambasciatore. Come tale, rappresenta un’azienda di spicco, la Masi Agricola, e nello stesso tempo un certo spirito veneto, che unisce l’attaccamento alla propria terra con le capacità del mercante. In questo senso interpreta una tradizione che risale all’epoca della Repubblica Serenissima. Il libro oltre a offrire il ritratto di un uomo abile e simpatico, illustra anche l’ambiente in cui la sua impresa si è insediata, sviluppandosi per diventare una delle realtà vitivinicole più premiate dai principali mercati nazionali e internazionali. La storia parte da lontano sulle tracce della millenaria storia della viticultura in Valpolicella, e rivela il contributo specifico in tempi viepiù recenti di otto generazioni di Boscaini. Si descrive la tipica struttura della casa contadina con il fruttaio mansardato per l’appassimento delle uve, per spiegare poi l’evoluzione della cantina moderna. L’immagine che ne deriva s’impernia sulla graduale trasformazione della vita rurale tradizionale in un lungimirante progetto per la gestione di una moderna azienda agricola.
Per oltre sei decenni Elizabeth Taylor ha fatto parlare di sé. Più di sessanta successi cinematografici, due Oscar, sette mariti, otto matrimoni (ha sposato due volte Richard Burton) e innumerevoli scandali e sofferenze: la vita della ragazza dagli occhi viola non è mai stata facile. MaJ. Randy Taraborrelli non si ferma alle apparenze, indaga oltre i gossip e ne scopre il lato nascosto, quello di una donna sensibile e fragile, vittima delle dipendenze, che non ha mai abbandonato gli amici più cari come Michael Jackson, che ha passato gli ultimi anni della sua vita lontano dai riflettori e dal mondo. In questa biografia aggiornata fino ai nostri giorni dalla Prefazione di Giancarlo Zappoli e con oltre sessanta foto, l’autore racconta la storia intima e segreta dell’ultima grande diva di Hollywood. Spinta da una madre maniaca del controllo, compare sulla scena negli anni Quaranta, a soli dieci anni, in “Torna a casa, Lassie!” Il feeling con le macchine da presa è magico e immediato, come quello con il pubblico, che da allora l’ha seguita con adorazione. Con il successo, Elizabeth diventa regina del set, delle prime pagine dei giornali e della storia del cinema non solo grazie ai film, ma soprattutto per la sua impetuosa e tormentata vita matrimoniale. Tra battaglie pubbliche, devastanti malattie, retroscena e gesti eclatanti, l’autore svela la vera anima di Elizabeth Taylor.