Invito alle letterature romanze del Medioevo: questo – con riferimento alle letterature d’oc e d’oil, e poi a quelle iberiche e a quella italiana più legata alle esperienze d’Oltralpe – potrebbe anche essere il titolo da assegnare al volume. Non una trattazione sistematica, ma un’agile sintesi storiografica e critica volta a destare nel lettore non specialista il gusto della scoperta di una civiltà letteraria affascinante e innovativa, e insieme il desiderio di approfondirne la conoscenza, nei suoi capolavori (dalla Chanson de Roland al Cid al Romanzo di Tristano) e nei suoi autori principali (dai trovatori a Chrétien de Troyes a Jean de Meun), su cui soprattutto si incentrano le pagine del libro con dovizia di esempi e citazioni testuali. Nel loro insieme, e nella loro fondamentale unità che non esclude le rispettive peculiarità e diversità, le letterature romanze del Medioevo sono la testimonianza più tangibile ed eloquente – e meno abusata – delle radici culturali dell’Europa moderna.