L’eguaglianza giuridica è un istituto che connota una civiltà, una forma di Stato, un’intera epoca storica. È un concetto sfuggente che in parte si sovrappone e in parte si differenzia da una nebulosa di concetti a lui vicini, come quello di “giustizia”. Il volume, firmato da Augusto Cerri, ordinario di Diritto Costituzionale, offre un saggio introduttivo e un piccolo dizionario di voci enciclopediche inerenti al tema, di interesse generale, dell’uguaglianza.
Dio si fa vicino. Avvento e Natale per una rinascita dei cuori
Lingua: Italiano
L’Avvento e il Natale sono per i cristiani un tempo prezioso dell’anno liturgico; tempo nel quale ciascuno è sollecitato ad approfondire il mistero dell’incarnazione di Cristo, perché esso tocchi la vita e diventi motivo di rinvigorimento della propria fede e della propria speranza. Nella prima parte del libro, l’autore offrendo spunti e stimoli meditativi, descrive le antifone O, quelle antifone che vengono cantate negli ultimi sette giorni di Avvento, prima della notte di Natale. La seconda parte è dedicata a un commento interpretativo dei testi biblici che parlano del Natale, che ci dicono come Dio diventa uno di noi. Li troviamo nel Vangelo di Matteo, di Luca e di Giovanni; e nella Lettera a Tito e agli Ebrei.
Testimone del pensiero del nostro secolo, Guitton offre una sintesi della sua riflessione su temi che toccano ogni giorno tanto i credenti quanto i non credenti. Al centro è l’esistenza nella sua quotidianeità, e il punto di vista è quello di chi, abituato a pensare, accanto al rispetto della fede cristiana e dei suoi dogmi, afferma la necessità dell’intelligenza critica.
II sunnismo è una delle due grandi famiglie in cui si divide l’Islam. Comprende il 90% dei musulmani e rappresenta l’”ortodossia” rispetto alla corrente minoritaria sciita. Che cosa lo contraddistingue sul piano dottrinale e giuridico? Dopo aver delineato il quadro della formazione storica del sunnismo e il ruolo svolto dalle varie dinastie, il volume entra nel merito degli aspetti dottrinali e giuridici così come sono stati elaborati dalle diverse scuole, e chiarisce i punti di convergenza e divergenza tra sunniti e sciiti.
Il senso del limite. Impulsi spirituali per riuscire a incontrarci
Lingua: Italiano
Nel rapporto di coppia, sul lavoro, nell’educazione dei figli è importante poter definire i propri confini e saper dire di no. Altrimenti si vive al di sopra delle proprie forze oppure al di sopra delle proprie relazioni. Per poter davvero andare incontro all’altro si deve instaurare un buon equilibrio tra protezione e apertura, tra definizione dei limiti e dono di se stessi.
Fare la scelta giusta. Il coraggio di prendere decisioni
Lingua: Italiano
Qual è la decisione giusta da prendere? Come faccio a sapere di non avere sbagliato? Queste sono solo alcune delle domande più ricorrenti che vengono poste a Anselm Grün nei suoi incontri. In ogni momento della nostra quotidianità dobbiamo infatti prendere delle decisioni, la più importante delle quali è scegliere se essere vittime degli eventi o se gestire al meglio la nostra vita. In questo volume, a cavallo tra spiritualità e psicologia, Padre Grün aiuta il lettore a comprendere qual è il modo migliore per giungere a una scelta. Nell’ultimo capitolo del libro sono raccolte delle “preghiere per la giusta decisione”.
Nel Vangelo di Giovanni i capitoli dal 13 al 17 riportano il discorso di Gesù ai discepoli nell’ultima sera prima della morte: il suo testamento spirituale. E’ un testo che suscita insieme interesse teologico, perché pieno di verità essenziali per il cristiano e commozione, perché Gesù parla a noi aprendo il suo cuore.
Nella sesta edizione sono inseriti i rimedi che il nostro sistema offre a garanzia della Costituzione repubblicana in un quadro di rimedi più ampio offerto dal diritto sovranazionale a tutela di norme “sostanzialmente costituzionali”. Il focus dell’attenzione resta limitato prevalentemente alla giustizia dell’Unione europea e della Convenzione sovranazionale dei diritti dell’uomo. Le considerazioni sui modi di accesso e di funzionamento delle giurisdizioni sovranazionali non mancano ma risultano ancora incidentali e frammentarie; mentre il corso conserva una sua aspirazione alla completezza solo per la giustizia costituzionale italiana. Sono stati invece messi a fuoco, con intenzioni di maggior approfondimento, i rapporti (in entrata ed in uscita) fra la giustizia costituzionale italiana e quella sovranazionale. Resta la distinzione fra corpo normale e corpo piccolo nella grafica del lavoro, che ne sottolinea la varia destinazione: agli studenti, agli operatori giuridici, agli studiosi. Al termine è inserita una bibliografia generale, cui si richiamano le citazioni effettuate, in via estremamente sintetica, nel corso della trattazione. Al termine di ogni capitolo è inserita una bibliografia particolare che comprende opere non dedicate specificamente alla giustizia costituzionale, peraltro, di utile consultazione. Il lavoro è aggiornato a luglio 2012.
Agile e breve testo di 8 capitoli distribuiti in tre parti: Parte prima, La preghiera come fonte di conoscenza di sé. Parte seconda, La preghiera e la compunzione del cuore. Parte terza, Preghiera e guarigione. A. Grün recupera l’esperienza dei primi monaci (III-VI secolo) per sottolineare come l’esperienza della preghiera implichi quella della conoscenza di sé, per arrivare all’incontro con Dio, e nell’Introduzione ribadisce: “Nell’ideale della realizzazione di sé perseguito oggi, l’uomo è al centro. Tutto ruota intorno a lui. Perfino Dio è finalizzato alla sua realizzazione. Le pratiche meditative e religiose hanno lo scopo di sviluppare tutte le facoltà umane. Si è riconosciuto che anche l’inclinazione religiosa fa parte dell’interezza umana e quindi va sviluppata. In ciò, Dio è soltanto un mezzo per raggiungere un fine. Non m’interessa in quanto Dio, bensì soltanto come aiuto per la realizzazione di me stesso. I monaci non volevano realizzare se stessi, ma cercare Dio. Tentavano di eliminare dentro di sé tutto ciò che precludeva loro Dio. In questo processo hanno scoperto che non si può trovare Dio se ci si ignora, se non ci si conosce. Alla conoscenza di Dio si giunge soltanto attraverso la conoscenza di sé.”
Le sorgenti della forza interiore. Evitare l’esaurimento. Sfruttare le energie positive
Lingua: Italiano
Siamo spesso esausti e interiormente lacerati perché attingiamo a sorgenti torbide: l’ambizione, il perfezionismo, la spinta a dimostrare il nostro valore… Per riprendere energia senza cadere nell’esaurimento occorre riandaree alle risorse collocate in noi fin dall’infanzia, a quelle fonti limpide che ci purificano, ci rinfrescano e che trasmettono fecondità.