Allo psichiatra Otto von Lambert hanno ammazzato la moglie nel deserto del Marocco, presso le rovine di Al-Hakim: chi l’ha violentata lasciando poi che gli sciacalli ne dilaniassero le spoglie? Autentico mostro, von Lambert incarica la giornalista televisiva F. di volare a Marrakech e ricostruire le tappe della scomparsa di Tina e un delitto “di cui lui come medico era l’autore, mentre l’esecutore non rappresentava che un fattore casuale”. Si tratta di mettere in piedi una simulazione che consenta un’osservazione postuma e fittizia dei fatti: del resto, un occhio onnipresente e occulto ci scruta, e la realtà è percepibile solo attraverso l’obiettivo glaciale di una telecamera o di un satellite. Ma ciò in cui F. e la sua équipe si imbattono è uno scenario apocalittico: missili confitti nelle sabbie del Sahara, mezzi corazzati arenati come gigantesche testuggini, cadaveri di acciaio radioattivo, in un folle gioco di guerre simulate e abbandonate dopo i test. E via via che la temeraria indagine prosegue, F. si addentra in una storia più grande di lei, precipita nel gorgo di un intrigo internazionale e golpistico, si cala nei labirinti scavati nelle viscere della terra da apprendisti stregoni. Con questo “giallo”, che ha la densità di un racconto filosofico, Dürrenmatt ci trascina in un universo alla mercé di occhi elettronici, dove il solo cui sia dato osservare tutto e tutti è un indifferente Dio nascosto.
Questa ‘Grammatica alfabetica’ si propone come strumento di consultazione pratico, ma soprattutto ricco, completo e affidabile, per chi, pur conoscendo il tedesco, tavolta è assalito da dubbi sull’esattezza grammaticale di una costruzione sintattica o su alcune sfumature di significato. Il volume contiene: Regole e concetti di grammatica e sintassi. Uso e traduzioni di vocaboli e locuzioni. Argomenti di interesse linguistico-culturale. Tedesco austriaco, tedesco svizzero; Falsche Freunde. Proverbi, parolacce, eufemismi.
Che cosa stupida aver scoperto questo fenomeno casualmente senza averlo saputo prevedere, Questo è il commento di Enrico Fermi dopo aver osservato in maniera del tutto fortuita i sorprendenti effetti della paraffina sui neutroni e averne dato, a distanza di poche ore, la giustificazione teorica. La scoperta dei “neutroni lenti” porta nel 1938 il fisico romano a Stoccolma a ritirare il premio Nobel e da lì direttamente negli Stati Uniti, a costruire la prima pila atomica e poi a dirigere una sezione del Progetto Manhattan per la costruzione della bomba. In questo libro Bruzzaniti traccia la storia scientifica di Fermi, che è anche la storia dei trent’anni che hanno sconvolto la fisica e che hanno cambiato per sempre la nostra concezione della materia e del cosmo.
Tutta giocata di sponda è la partita di biliardo (umano) su cui si impernia questo romanzo giallo: o meglio “antipoliziesco”, giacché sin dall’inizio ci esibisce l’assassino. La prima palla a finire in buca, per un colpo a la bande, è la testa calva del professor Winter, esimio germanista: centrato dai proiettili dello squisito consigliere cantonale Kohler, cade con la faccia nel piatto di tournedos Rossini che stava gustando nel ristorante Du théâtre. Quindi, a una a una, rotoleranno in buca le altre palle – un playboy, una squillo d’alto bordo, una perfida nana, un protettore -, delineando un autentico rompicapo: “II comandante era disperato. Un omicidio senza motivo per lui non era un delitto contro la morale, bensì contro la logica”. Kohler, poi, in galera è l’uomo più felice del mondo: trova giusta la pena, meravigliosi i carcerieri, e intreccia serafico ceste di vimini. Ha un unico desiderio: che l’avvocato Spät, squattrinato difensore di prostitute, si dedichi finalmente a un’impresa seria (ma a lui sembrerà pazzesca) e riesamini il caso partendo dall’ipotesi che non sia Kohler l’omicida: “Deve solo montare una finzione. Come apparirebbe la realtà, se l’assassino non fossi io ma un altro? Chi sarebbe quest’altro?”. Accettata la sfida, Spät precipiterà ben presto in un gorgo, in una surreale commedia umana e filosofica che tiene tutti – lettori in primis – col fiato sospeso: per quale ragione Kohler è di umore tanto allegro? E perché mai ha ucciso Winter?
Un libro per preparare verifiche, interrogazioni, tesine, ricerche, test ed esami con definizioni, concetti, formule; mappe concettuali, per visualizzare le relazioni fra i concetti; guida alle verifiche scritte e al colloquio; domande a risposta aperta e a riasposta multipla.
Manuale di conversazione per il viaggio e la vita quotidiana. Espressioni più comuni. Gergo giovanile. Notizie su usi, abitudini e servizi; pesi, misure, sigle, segnali e avvisi. Con un utile compendio grammaticale.
Molto più che una biografia, un tributo a uno dei rocker della musica italiana. Una biografia raccontata attraverso le sue canzoni: da “Albachiara” a “Siamo solo noi”, da “Vita spericolata” a “Un senso”, questo libro raccoglie gli aneddoti, le curiosità, le intuizioni che hanno caratterizato la vita di Vasco Rossi e dato forma a tutti i suoi successi. Le passioni, gli episodi e gli incontri che sono entrati a far parte della sua vita e che sono entrati dentro le sue canzoni o che ne sono stati fonte di ispirazione. Da questo libro emerge l’immagine di un uomo tormentato e pieno di sfaccettature, un uomo fragile, ma allo stesso tempo temerario, capace di trasformare in arte queste sue caratteristiche apparentemente inconciliabili e di sfornare sempre nuovi successi; alcuni di questi ancora oggi vengono cantati da chi era adolescente ieri e da chi lo sarà domani.
Nelle culture orali il pensiero e l’espressione richiedono strutture e forme di organizzazione estranee alle culture alfabetizzate. È stata l’introduzione della scrittura a trasformare lo stile cognitivo e la coscienza degli uomini, producendo nuovi modelli di pensiero che hanno reso possibile l’enorme sviluppo della cultura. Punti di svolta altrettanto decisivi sono stati l’invenzione della stampa e la diffusione del computer. Impostosi come un classico negli studi sul tema, il libro ricostruisce le tappe e i profondi mutamenti che hanno scandito questo lungo e affascinante cammino. John Hartley ci illumina sullo stato delle conoscenze prima e dopo la proposta interpretativa di Ong.
Nelle pagine di destra del volume 140 tavole presentano le immagini relative al vocabolario di base per ogni situazione della vita quotidiana, senza trascurare argomenti tecnici e scientifici di interesse generale: botanica, zoologia, geografia, elettronica, arte, musica, sport… Le pagine di sinistra contengono le parole relative alle immagini, accompagnate dal numero di riferimento alle singole illustrazioni della tavola: un elenco di circa 50 parole, in italiano e in tedesco, per un totale di circa 7000 voci a volume.