Il volume raccoglie una ricerca focalizzata sul lavoro didattico legato alla creatività di Lisa Perini, una studentessa che, pur con difficoltà in ambito comunicativo e della socializzazione, ha seguito con successo il corso di pittura nel 1999 presso l’Accademia di Belle arti di Venezia. La ricerca è inserita nel contesto accademico, entro un insieme di insegnamenti curricolari tenuti da vari docenti, che hanno previsto e attuato un percorso individualizzato.
Il ventre di Maradona. Storie di campioni che hanno prestato il corpo allo sport
Lingua: Italiano
La gloria dello sport passa spesso attraverso il corpo dei campioni: attraverso la forza e la sofferenza, la leggerezza o l’irriducibile peso. Il corpo di Maradona, ingrassato man mano che il suo declino sportivo e personale proseguiva, è un simbolo di come per la carne degli astri sportivi passi tutto il successo, lo spettacolo e la gloria, ma anche la corruzione e la rovina di un’epoca, di un paese o di un popolo. Partendo dalla storia del campione argentino l’autrice racconta il mondo dello sport da una prospettiva nuova. Dal corpo di Cannavaro, che per scherzo si lascia riprendere mentre un medico gli inietta medicinali sospetti, a quello di Valentino Rossi, leggero e flessuoso, veloce e invincibile.
La vera identità della Gioconda. Un mistero svelato
Lingua: Italiano
Su Mona Lisa, come la chiamano gli inglesi e gli americani, o su La Gioconda, come la chiamano i francesi e gli italiani, sono stati scritti i proverbiali fiumi d’inchiostro; meno noti sono la vita, gli affetti e le relazioni sociali della presunta modella di Leonardo. Per secoli, come sostenuto da Vasari, La Gioconda è stata considerata il ritratto di Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo, ma il furto del dipinto dal Louvre avvenuto nel 1911 e la campagna di stampa che ne seguì, misero in discussione l’identità della donna. Le testimonianze e i documenti qui raccolti chiariscono la questione, a proposito della quale è difficile non schierarsi con i sostenitori di Vasari e della tesi a favore di Monna Lisa.
Questo libro è un manuale di calcio nel quale il grande calciatore spiega, con aneddoti personali e con l’ironia che l’ha reso famoso anche fuori dei campi di gioco, tutti i segreti delle sue magie col pallone. Cucchiaio compreso. Totti confessa ai tifosi quanto sia faticosa, lunga e seria la costruzione di un campione, anche quando si tratta di un fenomeno straordinario come il “regazzino de Trastevere”.
Sandro Botticelli. La Giuditta. Catalogo della mostra (Milano, 1 ottobre-14 dicembre 2008)
Lingua: Italiano
Una sintetica monografia, dedicata alla Giuditta di Botticelli, accompagna l’edizione 2008 di “Un Capolavoro per Milano”, iniziativa promossa ogni anno dal Museo Diocesano della città, che vede giungere nel 2008 questa celebre opera rinascimentale.La Giuditta (il titolo completo è il Ritorno di Giuditta a Betulia) si data intorno al 1470, periodo in cui Botticelli elimina progressivamente il chiaroscuro, cercando la definizione delle figure attraverso un raffinato tratteggio dei panneggi: le figure appaiono come eleganti silhouette più che corpi tridimensionali, aprendo a quella svolta stilistica che caratterizzerà l’arte del maestro fiorentino nei suoi anni maturi. Botticelli propone una lettura fedele del testo biblico, scegliendo però uno schema compositivo del tutto nuovo e articolando la narrazione in due scene distinte nelle quali cambia tono e registro linguistico: il Ritorno di Giuditta a Betulia mostra colori chiari e toni luminosi ed è attraversato da un’aria leggera e quasi leziosa al contrario dei toni bui e drammatici della Scoperta del cadavere di Oloferne, anch’esso esposto per l’occasione.Il volume accoglie i testi di Giovanni Ferrario, Ernesto Borghi e Nadia Righi dedicati al capolavoro botticelliano, e apparati biobibliografici.Milano, ottobre – dicembre 2008
Turner Monet Pollock. Dal Romanticismo all’Informale. Omaggio a Francesco Arcangeli. Catalogo della mostra (Ravenna, 19 marzo-23 luglio 2006)
Lingua: Italiano
La mostra dal titolo “Turner Monet Pollock. Dal Romanticismo all’Informale. Omaggio a Francesco Arcangeli” che il Comune di Ravenna, Assessorato alla Cultura, Museo d’Arte della città promuovono e realizzano negli spazi della rinascimentale Loggetta Lombardesca, dal 18 marzo al 23 luglio 2006, prosegue il percorso di ricerca volto a far luce su grandi temi e figure centrali della critica e della storia dell’arte moderna e contemporanea.
Turner Monet Pollock. Dal Romanticismo all’Informale. Omaggio a Francesco Arcangeli. Catalogo della mostra (Ravenna, 19 marzo-23 luglio 2006). libri EUR(00.00€)
Turner Monet Pollock. Dal Romanticismo all’Informale. Omaggio a Francesco Arcangeli. Catalogo della mostra (Ravenna, 19 marzo-23 luglio 2006). audiolibro EUR(00.00€)
Un regista in crisi – alle prese con la realizzazione di un film dai “Promessi Sposi” e con le indesiderate nozze di sua figlia – parte per la Sicilia, dove si ritroverà a girare il video di un matrimonio.
La Città della Scienza. Storia di un sogno a Bagnoli
Lingua: Italiano
Città della Scienza è una giovane comunità che vive e lavora in una vecchia fabbrica chimica, recuperata con elegante operazione di archeologia industriale e affacciata sul Golfo di Napoli, sotto la collina di Posillipo, tra Nisida e Bagnoli. La Città della Scienza non ospita solo il più grande e innovativo museo “hands on” d’Italia, uno dei più grandi e innovativi musei interattivi d’Europa, ma è anche un luogo, forse unico al mondo, in cui la diffusione informale e democratica del sapere scientifico diventa la leva per un nuovo tipo di sviluppo economico. La sua storia non è solo, dunque, una storia di successo della divulgazione scientifica ma è la storia della costruzione nel mezzogiorno d’Italia di un nuovo modello di sviluppo.
Nella storia dell’arte esistono uomini che con la propria arte battezzano un’epoca, la informano con la propria sensibilità, la leggono con la propria intelligenza e la ricreano nell’invenzione di un nuovo mondo e di un nuovo uomo. Questa invenzione può essere chiamata stile, ma in certi casi è più opportuno chiamarla rivoluzione. Piero della Francesca è uno di questi uomini. (dal saggio di Pietro Allegretti)
Bisogno disperato di amicizia. Bisogno disperato di amore. Bisogno di non essere lasciato in un angolo, solo sulla sua carrozzella. Bisogno di farsi capire, anche senza le parole che gli sono state negate. Bisogno di scrivere, di comunicare, anche se faticosamente. Bisogno di credere in una vita diversa. Storia di un ragazzo che, attraverso il suo diario, racconta la sua particolare vicenda e quella di un gruppo di giovani del Sud, dagli anni ’70 in poi. Si sentiva, sapeva di essere, normale. Salvo quell’involucro… Un racconto che è la scoperta di cosa nasconda il grido di Tò.