“Il Tristano e Isotta firmato da Béroul è un grande classico della letteratura europea medievale. Si tratta di un testo prezioso, non solo perché risalente alla seconda metà del XII secolo, dunque all’epoca in cui fiorirono in lingua francese le più antiche versioni di una leggenda che appare ancora vitale ai nostri giorni, ma anche perché il suo autore – di cui purtroppo nulla sappiamo – riesce a raccontare in modo tuttora avvincente come la passione possa essere davvero fatale e senza scampo. La regina Isotta e il prode Tristano, costretti dal filtro a un amore tanto forte quanto temerario, sfidano il re Marco, i suoi baroni, l’eremita Ogrin, l’intera società feudale, fino a mettere in gioco le loro stesse vite. Con ritmo incalzante e ammirevole sapienza narrativa, intrecciando scene da commedia, momenti patetici, inganni e immagini piene di poesia, Béroul ci fa vedere le gioie e i dolori, le avventure comiche e quelle drammatiche che i due innamorati affrontano per potersi amare.”
Luolo è un piccolo fantasma, dolce, simpatico ma terribilmente fifone. È così pauroso da essere terrorizzato perfino dalla propria immagine. Per sua fortuna s’imbatte in un vecchio gufo reale, che dopo un primo incontro un po’ burrascoso decide di aiutarlo a diventare un fantasma come si deve, con l’aiuto del vecchio spettro Leopold. Una storia che può aiutare i bambini a superare le proprie paure. Età di lettura: da 7 anni.
“Ce l’hai cento dollari?”, “Anna pensa tipo che…”, “tu in questa cosa non devi centrare”. Si parla così l’italiano oggi? Sì, certo, non solo, ma anche così. Molti libri hanno mostrato come le lingue evolvano attraverso i secoli. Lorenzo Renzi illustra qui le dinamiche del cambiamento considerando l’italiano d’oggi. La lingua che parliamo pullula di innovazioni, delle quali il più delle volte non siamo coscienti. Ma siamo noi, i parlanti, che possiamo accettarle o respingerle. Come per le specie naturali, anche la lingua avanza attraverso novità, stabilizzazioni e rifiuti.
Strega delle streghe. Principesse del regno della fantasia vol.13
Lingua: Italiano
Ora che il Re Malvagio e il Principe senza Nome sono addormentati nella Rocca del Sonno, un’epoca di prosperità si annuncia per il Grande Regno. Proprio quando tutto sembra procedere al meglio, un’ombra si profila all’orizzonte; le Streghe Grigie sono tornate. Antiche alleate del Re Malvagio, queste creature senza tempo sono determinate a combattere le Principesse con le armi della Magia senza Colore. Nel corso di uno scontro senza precedenti, le cinque figlie del Re Saggio scopriranno che c’è qualcosa nel passato delle streghe, un segreto riposto tra le pieghe del tempo, che andrà svelato per poterle sconfiggere. Età di lettura: da 10 anni.
La fredda bellezza. Dalla metafisica alla matematica
Lingua: Italiano
Nel 1940, Simone Weil scrive al fratello André, una delle menti più geniali della matematica novecentesca, per chiedergli di spiegarle l’argomento e l’importanza delle sue ricerche. André risponde in una lunga e densa lettera, qui per la prima volta in traduzione italiana, dove tenta di ricostruire in maniera accessibile la storia della matematica connessa al tema delle sue ricerche. Scrivendo da studioso, protagonista di primo piano di questa stessa storia, Weil non segue un ordine puramente cronologico, ma l’intreccio che lega in tempi diversi le più importanti svolte concettuali che hanno segnato l’evolversi delle conoscenze matematiche. Dalla lettura delle intense considerazioni di André, rivolte alla sorella amata per quanto incompresa, si osservano in controluce alcuni tratti essenziali del rapporto con Simone, che aiutano a capire meglio la genesi e il senso del percorso intellettuale ed esistenziale dei ‘ due fratelli. Nel secondo testo, che presenta la traduzione inedita di un testo del 1960, Weil riprende, sviluppandole ulteriormente, alcune riflessioni già presenti nella lettera, cercando di dare una risposta articolata, per quanto non definitiva, alla domanda sull’essenza della matematica.
C’è un passo famoso nella “Recherche” di Proust, dove il vecchio scrittore Bergotte visita una mostra d’arte olandese e mentre contempla un piccolo particolare della “Veduta di Delft” di Vermeer è colto da malore e muore. Quella scena, quel quadro, quel particolare hanno attirato l’attenzione di schiere di critici, perché nei pensieri di Bergotte morente trova espressione l’idea proustiana dell’arte. Ma nel quadro, qual è davvero il “petit pan de mur jaune”, il pezzetto di muro di cui Proust parla? Cercando un dettaglio in un quadro, si sviluppa una ironica riflessione di un “filologo impreciso” sul senso della critica.
Le regole e le scelte. Manuale di linguistica e di grammatica italiana
Lingua: Italiano
In questa seconda edizione, completamente rivista e aggiornata. “Le regole e le scelte” si presenta in una nuova veste grafica che ne migliora la fruibilità come manuale universitario per lo studio della linguistica e della grammatica italiana. I contenuti del volume sono stati aggiornati e ampliati con l’aggiunta di esempi, di box di approfondimento dedicati ad argomenti monografici e di un ampio apparato di esercizi. Questo manuale riprende i presupposti teorici e le scelte metodologiche del volume che l’ha preceduto, presentandosi come una grammatica italiana corredata di considerazioni di linguistica generale e di riferimenti bibliografici commentati. Il percorso grammaticale – che si snoda dai suoni alla frase, attraversando la dimensione del testo, per approdare a un bilancio finale sul funzionamento delle classi di parole – non si limita all’esposizione delle regole, ma guida lo studente a un’esplorazione consapevole del repertorio di scelte che il sistema mette a disposizione del parlante.
Il volume è stato pensato per i corsi di Filologia romanza e si propone come un nuovo manuale di inquadramento generale. Dopo un’introduzione gli autori trattano il pensiero classico, la lingua come struttura e la visione sincronica del linguaggio, variazione sociale e geografica e il cambiamento nella linguistica contemporanea. Nella seconda parte sono trattati: il latino, il dominio romanzo, i caratteri delle lingue romanze, i primi testi romanzi e l’edizione di questi ultimi.
E’ una nuova versione rivista e aggiornata. E’ stato ampliato, nella terza parte, il capitolo dedicato alle lingue nate dalla trasformazione del latino. Qui sono state aggiunte nuove sezioni dedicate allo spagnolo antico, il catalano, il soprasilvano, il rumeno antico e il rumeno moderno. Indice: Introduzione. Il pensiero classico. Sotto il segno della storia. La linguistica strutturale. La grammatica generativo-trasformazionale. Lingua, stili, dialetti. Il latino. Il dominio romanzo. Caratteri delle lingue romanze. La semantica. La fonologia. Quando e perché si sono cominciate a scrivere le lingue romanze. Le lingue romanze medievali. L’edizione dei testi antichi. Scampoli dal latino e dal romanzo. Carte linguistiche. Bibliografia.
La Neurologia è una branca medica che richiede, per essere pienamente e finemente compresa, un buon numero di conoscenze anatomiche, fisiologiche e patologiche. Gli studenti di facoltà non mediche che affrontano discipline di pertinenza medica sono ormai molti e la Neurologia è spesso chiamata in causa (ad esempio, nel caso della Neuropsichiatria Infantile). Introdurre gli studenti a questa disciplina può non essere facile e si corre il rischio, insegnandola, di non poter essere completamente intesi. Tuttavia occorre ammettere che, conferendo a qualunque argomento il giusto taglio, l’intento può essere raggiunto. Lo studente troverà in questo volumetto i disturbi neurologici più frequenti e noti; la trattazione è intervallata da riquadri che esplicitano i concetti più intricati; la bibliografia è stata ridotta all’essenziale.