Questo libro racconta la vera storia di Babbo Natale, dalla sua nascita, nel 1822 in America, fino ai giorni nostri. Incarnazione laica del Natale, la mitica figura di padre dispensatore di doni è divenuta nel nostro mondo globalizzato l’icona onnipresente dello shopping natalizio. Eppure, la sua vita è effimera, non solo perché dura ogni anno solo pochi giorni, ma perché è destinata a rivelarsi un’illusione per ogni bambino che cresce. Ma perché i bambini credono a Babbo Natale? Perché a un certo punto smettono di crederci? E perché gli adulti non dicono loro la verità? Ripensare il senso della festa del Natale attraverso l’analisi della figura che la impersona è un modo per interrogarsi sul significato educativo, psicologico e antropologico della forza universale di questa credenza.
È il balzo il tratto in comune, con troppo impeto di speranza da parte del giovane extracomunitario, con l’impeto della disperazione da parte del giovane omosessuale. Casualmente vicini sulla stessa pagina di cronaca, i due balzi mi parvero rappresentativi e speculari. Decisi di contrapporli INSIEME alla funzionalità” del maschio occidentale eterosessuale. Funzionalità a un sistema che – negando in lui l’extracomunitario e l’omosessuale – giunge a negare in lui l’essere umano. In queste pagine l’omosessuale e l’extracomunitario continuano a parlarsi e a interagire, in modo gioioso e candido nella prima parte, ambientata nel Maghreb; in maniera più dolorosa, realistica e consapevole – attraverso la cronaca delle due esclusioni, delle due disappartenenze – nella seconda parte, italiana e “mondializzata”. Lo sguardo è complessivamente duplice: all’iniziale incanto dell’omosessuale europeo in Maghreb, già descritto da Gide un secolo fa, si alterna il disincanto dell’intellettuale occidentale di fronte al fenomeno del turismo e dell’immigrazione. Con gli omosessuali e i “nativi” che si scambiano le parti, trasformandosi vicendevolmente in turisti e/o immigrati più o meno stanziali. Ma ho anche cercato – infine – di fare interagire la fase “nordafricana” di sesso edenico e quella “europea” di “trafiletti” e immigrazione, con una ipotesi – per l’appunto – di mondializzazione, dove il “noi” e il “loro” dovrebbero sparire.” Franco Buffoni
Nabil si sente insultato, quando Aldo lo chiama “zamel”, frocio, dopo aver fatto l’amore con lui. Reagisce con violenza, lo uccide. Un epilogo tragico della nuova vita in Tunisia che Aldo aveva sognato come rifugio per sé, omosessuale che si riteneva “sbagliato”. Tra grigliate di pesce, incroci di sguardi amorosi e chiacchierate sulla spiaggia, l’amico Edo aveva tentato di convincere Aldo che non, esiste colpa o malattia, ma una libertà sessuale da affermare, diritti da acquisire. Gli aveva ricordato storie di repressione e autorepressione: Wilde, Pasolini, Whitman, Pavese, Montale. Ma i fantasmi culturali di Aldo sono duri a morire.
Le principali tappe della riflessione e della ricerca nelle relazioni internazionali contemporanee sono qui presentate attraverso l’esame di opere che costituiscono altrettanti capisaldi in questo ambito di studi. Un’occasione preziosa per esplorare da vicino autori e libri di fondamentale importanza per capire la politica internazionale. Costruita sul modello di Jean-Jacques Chevallier, “La grandi opere del pensiero politico”, una piccola biblioteca essenziale in un solo volume.
Tobruk 1940. Dubbi e verità sulla fine di Italo Balbo
Lingua: Italiano
Il 28 giugno 1940 il trimotore S.79 su cui volava Italo Balbo con altre otto persone venne abbattuto dalla contraerea italiana nel cielo di Tobruk, in Libia. Benché ufficialmente archiviato come deplorevole errore, sin dal primo momento, su quell’”incidente” circolò il sospetto di un complotto suggerito da Mussolini per colpire il Maresciallo dell’Aria e gli uomini a lui vicini, avversi a una guerra a fianco della Germania nazista. A bordo di quell’aereo era anche Nello Quilici, giornalista e storico chiamato in Libia per redigere il diario di una guerra impossibile, e padre di Folco Quilici, che in queste pagine ripercorre la vicenda che ha segnato la sua vita.
Una valle prealpina, aprile 1945: Guido, quindicenne, e sua madre sono rifugiati a Villa Alta, sotto l’imponente maniero della Dogana del Vento. Lì, al rugginoso cancello di Villa Alta, si presenta Pjotr, di poco più vecchio di lui. È un cosacco. Tra le tante vicende drammatiche che si incrociarono negli anni del Secondo conflitto mondiale, poco nota ancora oggi è quella dei circa ventimila cosacchi che, fieramente antibolscevichi, combatterono volontari accanto ai tedeschi e agli italiani. All’approssimarsi della fine del conflitto, i cosacchi cercarono un accordo con i vincitori ma furono rimpatriati e, condannati per tradimento, finirono davanti ai plotoni d’esecuzione o nei gulag siberiani. Con la fine delle ostilità Guido perde le tracce di Pjotr, ed è tormentato dal sospetto che, insieme ai suoi, abbia fatto una fine crudele… Passano gli anni, quando d’improvviso una strana coincidenza riaccende in Guido il desiderio di conoscere la vera sorte dell’amico perduto: di una giovane promessa del calcio italiano i giornali scrivono che è figlio di un cosacco fuggiasco. Guido si mette sulle tracce di Erminia, la donna che anni prima ha amato un cosacco al punto da concepire un figlio con lui. Il rapporto che stabilisce con lei è alimentato dal legame di entrambi con quel cosacco di cui si sono perse le tracce. E proprio facendo i conti con il passato Guido ed Erminia potranno aprirsi a un futuro carico di sorprese…
L’ italiano nel mondo moderno. Saggi scelti dal 1968 al 2009
Lingua: Italiano
L’opera raccoglie 64 saggi di uno dei più noti e attivi linguisti italiani contemporanei. Questa raccolta di scritti di Francesco Sabatini (dopo quella del 1996, dedicata ai suoi saggi di storia linguistica italiana del medioevo) investe una serie di temi cruciali per la storia della lingua e della cultura italiana nell’età moderna: il progressivo assestarsi degli usi effettivi della lingua (letteraria, pratica, specialistica) in parallelo con l’articolarsi e l’organizzarsi della nostra vita sociale; il confronto tra questi usi e la “norma”, anche questa in evoluzione; il grande travaglio della nostra Scuola, che ha tardato a uscire dal tradizionalismo grammaticale ed estetico-letterario; il dinamico rapporto della lingua nazionale con i dialetti; l´importanza della conoscenza del latino nella società odierna; la lingua del diritto; l´incidenza dei media.
Dizionario etimologico semantico-etimologico. Parlare e scrivere in dialetto napoletano
Lingua: Italiano
La seconda edizione del cofanetto che racchiude in due volumi un’opera indispensabile per i cultori e gli amanti della storia, della tradizione e della lingua partenopea. Il primo volume, il dizionario semantico-etimologico, è uno strumento fondamentale per svelare i segreti delle parole napoletane rendendo trasparenti a tutti la pronta ed esatta lettura-pronunzia oltre che il significato, particolari nessi fraseologici o sintattici, le origini etimologiche e le evoluzioni delle forme chiarite attraverso i graduali passaggi fono-morfologici. Il secondo, la grammatica, offre un’analisi capillare e rigorosamente scientifica dei fenomeni fonetici e morfologici nonché degli orditi sintattici attinenti al dialetto napoletano.
Psicologia clinica dell’interazione e psicoterapia
Lingua: Italiano
Le più attuali prospettive della psicologia clinica e della psicoterapia confluiscono oggi, in modo coerente, all’interno di un paradigma interazionista. Si tratta di una psicologia i cui modelli sono affrancati dal positivismo psichiatrico, comportamentista e psicoanalitico. In questo volume viene proposta allo specialista e allo studente un’ampia serie di risposte che, in tale prospettiva, si ritiene siano le più adeguate alle varie problematiche psicologiche.
Grafie tradizionali, con l’immediata pronunzia corretta in parentesi, tramite l’escamotage della vocale evanescente in carattere ridotto, significati e frequenti fraseologie, etimologie ricostruite passo dopo passo nel loro graduale sviluppo cronologico o comparativo assicurano l’appagamento d’ogni curiosità linguistica, svelando i reconditi segreti e significati delle parole.