Questa ‘Grammatica alfabetica’ si propone come strumento di consultazione pratico, ma soprattutto ricco, completo e affidabile, per chi, pur conoscendo il tedesco, tavolta è assalito da dubbi sull’esattezza grammaticale di una costruzione sintattica o su alcune sfumature di significato. Il volume contiene: Regole e concetti di grammatica e sintassi. Uso e traduzioni di vocaboli e locuzioni. Argomenti di interesse linguistico-culturale. Tedesco austriaco, tedesco svizzero; Falsche Freunde. Proverbi, parolacce, eufemismi.
Allo psichiatra Otto von Lambert hanno ammazzato la moglie nel deserto del Marocco, presso le rovine di Al-Hakim: chi l’ha violentata lasciando poi che gli sciacalli ne dilaniassero le spoglie? Autentico mostro, von Lambert incarica la giornalista televisiva F. di volare a Marrakech e ricostruire le tappe della scomparsa di Tina e un delitto “di cui lui come medico era l’autore, mentre l’esecutore non rappresentava che un fattore casuale”. Si tratta di mettere in piedi una simulazione che consenta un’osservazione postuma e fittizia dei fatti: del resto, un occhio onnipresente e occulto ci scruta, e la realtà è percepibile solo attraverso l’obiettivo glaciale di una telecamera o di un satellite. Ma ciò in cui F. e la sua équipe si imbattono è uno scenario apocalittico: missili confitti nelle sabbie del Sahara, mezzi corazzati arenati come gigantesche testuggini, cadaveri di acciaio radioattivo, in un folle gioco di guerre simulate e abbandonate dopo i test. E via via che la temeraria indagine prosegue, F. si addentra in una storia più grande di lei, precipita nel gorgo di un intrigo internazionale e golpistico, si cala nei labirinti scavati nelle viscere della terra da apprendisti stregoni. Con questo “giallo”, che ha la densità di un racconto filosofico, Dürrenmatt ci trascina in un universo alla mercé di occhi elettronici, dove il solo cui sia dato osservare tutto e tutti è un indifferente Dio nascosto.
L’ equazione da un milione di dollari. E altri enigmi matematici che rifiutano di lasciarsi risolvere
Lingua: Italiano
Che cos’hanno in comune i fulmini, i broccoli e il mercato azionario? Perché Beckham ha scelto la maglia numero 23? Perché il più grande numero primo che sia mai stato scoperto fino a oggi – un numero di quasi tredici milioni di cifre – prende il nome da un monaco del XVII secolo? Nella Quinta di Beethoven c’è un messaggio in codice? Ma soprattutto: come mai il nostro pianeta non è una ciambella? Per rispondere a tutte queste domande, e a molte altre, non occorre essere un indovino o un tuttologo, ma un matematico. “Lo strumento più potente mai creato dagli esseri umani per orientarsi nel mondo selvaggio e complesso in cui viviamo è la matematica” scrive infatti Marcus du Sautoy. E, guidandoci con competenza e humour alla scoperta della regolarità che scandisce l’ordine della natura, ci dimostra che la vita è un’equazione: dai quadrati magici all’algebra da casinò, dai segreti dell’lSBN alla lettura crittografica del pensiero, dal corner di Wayne Rooney al metodo per falsificare un quadro di Pollock, dall’aritmetica dei chicchi di riso agli istinti assassini degli icosaedri. Questo libro raccoglie con un contagioso gusto dell’esplorazione curiosità, aneddoti e molti giochi ideati da Marcus du Sautoy per permettere al lettore di cimentarsi con le maggiori menti matematiche del passato. Perché anche dietro un piccolo rompicapo può celarsi un grande enigma come l’ipotesi di Riemann, il problema irrisolto che vale un milione di dollari.
Manuale di conversazione per il viaggio e la vita quotidiana. Espressioni più comuni. Gergo giovanile. Notizie su usi, abitudini e servizi; pesi, misure, sigle, segnali e avvisi. Con un utile compendio grammaticale.
Un libro per preparare verifiche, interrogazioni, tesine, ricerche, test ed esami con definizioni, concetti, formule; mappe concettuali, per visualizzare le relazioni fra i concetti; guida alle verifiche scritte e al colloquio; domande a risposta aperta e a riasposta multipla.
Tutta giocata di sponda è la partita di biliardo (umano) su cui si impernia questo romanzo giallo: o meglio “antipoliziesco”, giacché sin dall’inizio ci esibisce l’assassino. La prima palla a finire in buca, per un colpo a la bande, è la testa calva del professor Winter, esimio germanista: centrato dai proiettili dello squisito consigliere cantonale Kohler, cade con la faccia nel piatto di tournedos Rossini che stava gustando nel ristorante Du théâtre. Quindi, a una a una, rotoleranno in buca le altre palle – un playboy, una squillo d’alto bordo, una perfida nana, un protettore -, delineando un autentico rompicapo: “II comandante era disperato. Un omicidio senza motivo per lui non era un delitto contro la morale, bensì contro la logica”. Kohler, poi, in galera è l’uomo più felice del mondo: trova giusta la pena, meravigliosi i carcerieri, e intreccia serafico ceste di vimini. Ha un unico desiderio: che l’avvocato Spät, squattrinato difensore di prostitute, si dedichi finalmente a un’impresa seria (ma a lui sembrerà pazzesca) e riesamini il caso partendo dall’ipotesi che non sia Kohler l’omicida: “Deve solo montare una finzione. Come apparirebbe la realtà, se l’assassino non fossi io ma un altro? Chi sarebbe quest’altro?”. Accettata la sfida, Spät precipiterà ben presto in un gorgo, in una surreale commedia umana e filosofica che tiene tutti – lettori in primis – col fiato sospeso: per quale ragione Kohler è di umore tanto allegro? E perché mai ha ucciso Winter?
Che cosa stupida aver scoperto questo fenomeno casualmente senza averlo saputo prevedere, Questo è il commento di Enrico Fermi dopo aver osservato in maniera del tutto fortuita i sorprendenti effetti della paraffina sui neutroni e averne dato, a distanza di poche ore, la giustificazione teorica. La scoperta dei “neutroni lenti” porta nel 1938 il fisico romano a Stoccolma a ritirare il premio Nobel e da lì direttamente negli Stati Uniti, a costruire la prima pila atomica e poi a dirigere una sezione del Progetto Manhattan per la costruzione della bomba. In questo libro Bruzzaniti traccia la storia scientifica di Fermi, che è anche la storia dei trent’anni che hanno sconvolto la fisica e che hanno cambiato per sempre la nostra concezione della materia e del cosmo.
Perché no? Soluzioni creative per problemi grandi e piccoli
Lingua: Italiano
Vi piacerebbe costruire una trappola per topi più efficace? Scoprire un sistema per rifinanziare i mutui, ridurre gli incidenti automobilistici nei quali vengono coinvolti degli adolescenti o disporre di assicurazioni auto le cui tariffe si basano sui chilometri percorsi? Vorreste mettere in discussione Io status quo con nuove idee creative per cambiare il vostro piano di assistenza sanitaria, il fisco o la vostra azienda? Molti ritengono che questi problemi dovrebbero essere lasciati agli “esperti”. Barry Nalebuff e lan Ayres, invece, dimostrano che in ognuno di noi è presente la capacità di creare e innovare: basta saperla liberare.
Nelle pagine di destra del volume 140 tavole presentano le immagini relative al vocabolario di base per ogni situazione della vita quotidiana, senza trascurare argomenti tecnici e scientifici di interesse generale: botanica, zoologia, geografia, elettronica, arte, musica, sport… Le pagine di sinistra contengono le parole relative alle immagini, accompagnate dal numero di riferimento alle singole illustrazioni della tavola: un elenco di circa 50 parole, in italiano e in tedesco, per un totale di circa 7000 voci a volume.