È quasi sera e il sole si sta spegnendo. Il tenente Brian McCarran è seduto sul divano, lo sguardo fisso, la pistola ancora rovente accanto a sé. A pochi passi di distanza giace il cadavere del capitano Joe D’Abruzzo, ucciso con quattro colpi, uno dei quali alla schiena. McCarran, reo confesso, sostiene di non ricordare nulla dell’omicidio: solo D’Abruzzo che irrompe in casa sua, la paura, l’aggressione fisica… poi il buio. McCarran non dice altro, pare indifferente al proprio destino, come se non gli importasse più di niente… Tranne che di una donna: Kate, la moglie della vittima. Kate, sua amica fin dall’infanzia, e forse qualcosa di più. Kate, che aveva sposato un altro uomo, un altro soldato, ritrovandosi esposta alle sue violenze. Ma nessuna spiegazione dell’omicidio è convincente. Se è stata legittima difesa, perché quel colpo alla schiena? Il giovane e ambizioso avvocato Paul Terry, incaricato della difesa, intuisce che c’è qualcosa che non torna nel racconto del suo assistito, ma non può immaginare il prezzo della verità. Perché niente può preparare ad affrontare i segreti, le passioni, i legami inconfessabili che fanno sì che all’interno di una famiglia germini e si scateni una follia omicida.