La vicenda si svolge nel 1949 nella Berlino distrutta dalla guerra. Un protagonista ambiguo, pronto ad assumere nel corso della narrazione nomi e identità diversi, una spia affiliata a una delle numerose organizzazioni segrete che operano nell’ex capitale del Reich, è incaricato di una misteriosa missione, anch’essa dai contorni incerti, ma che in ogni caso ruota intorno all’assassinio di Dany von Brucke, ex notabile nazista dal torbido passato. Chi l’ha assassinato (o ha solo tentato di assassinarlo)? Perché l’indagine che ne consegue risulta farraginosa e improbabile, punteggiata da personaggi misteriosi e instabili, da improvvise lacune nella narrazione, da derive oniriche e sospette rimozioni di un passato forse inconfessabile?