Su quali premesse i futurologi costruiscono le loro previsioni? E poi, come sarà il futuro, quali cambiamenti apporterà nella politica, nella società, nella scienza? Quali saranno le strabilianti innovazioni nel campo della medicina, della fisica, dei computer, della scienza robotica e dei viaggi spaziali? A tutte queste domande Jonathan Margolis cerca di dare una risposta prendendo le mosse da esempi di previsioni, celebri e non, fatte in passato, e soprattutto dai loro fallimenti, di cui individua la ragione nel metodo comunemente seguito: quello di considerare il futuro come una semplice proiezione delle mode e degli orientamenti presenti.
Medaglia d’oro all’architettura italiana-Gold medal for italian architetcture. Catalogo della mostra (Milano, 25 maggio-25 giugno 2006)
Lingua: Italiano
La Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana punta alla promozione pubblica dell’architettura contemporanea come costruttrice di qualità ambientale e civile e guarda all’architettura come prodotto di un dialogo vitale tra progettista, committenza e impresa. La Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana si pone come riflessione attiva sul ruolo del progettista e delle sue opere puntando alla diffusione pubblica in Italia e all’estero di un nuovo patrimonio di costruzioni e idee e insieme verificando periodicamente lo stato della produzione architettonica italiana, gli indirizzi, i problemi e i nuovi attori.
Medaglia d’oro all’architettura italiana-Gold medal for italian architetcture. Catalogo della mostra (Milano, 25 maggio-25 giugno 2006). libri EUR(00.00€)
Medaglia d’oro all’architettura italiana-Gold medal for italian architetcture. Catalogo della mostra (Milano, 25 maggio-25 giugno 2006). audiolibro EUR(00.00€)
La vicenda si svolge nel 1949 nella Berlino distrutta dalla guerra. Un protagonista ambiguo, pronto ad assumere nel corso della narrazione nomi e identità diversi, una spia affiliata a una delle numerose organizzazioni segrete che operano nell’ex capitale del Reich, è incaricato di una misteriosa missione, anch’essa dai contorni incerti, ma che in ogni caso ruota intorno all’assassinio di Dany von Brucke, ex notabile nazista dal torbido passato. Chi l’ha assassinato (o ha solo tentato di assassinarlo)? Perché l’indagine che ne consegue risulta farraginosa e improbabile, punteggiata da personaggi misteriosi e instabili, da improvvise lacune nella narrazione, da derive oniriche e sospette rimozioni di un passato forse inconfessabile?
Gauguin fu un mostro. Non possiamo farlo rientrare in nessuna delle categorie morali, intellettuali o sociali, che bastano a definire la maggior parte delle individualità. Per la folla giudicare significa etichettare. Puoi essere stimato-commerciante, integro-magistrato, pittore-di-talento, povero-e-onesto, ragazza-ben-educata. E anche “artista” e perfino “grande artista”: ma questo è già meno permesso, ed è imperdonabile essere qualcosa di diverso da tutto questo. Mancherebbe, per essere classificato, il cliché richiesto. Gauguin fu quindi un mostro, e lo fu totalmente, imperiosamente.
Vivo di Roma. Unidici storie di passione giallorossa. Con un’intervista a Francesco Totti
Lingua: Italiano
La passione per la Roma non si spiega, né si giustifica. È una ragione di vita, una seconda pelle, una delle cose più belle che ti possano succedere. Se è vero che “la Roma non si discute ma si ama”, è altrettanto vero che è un amore, questo, che non si può capire appieno. Tanto vale, allora, provare a raccontarlo. Ci sono riusciti, in questo piccolo e imperdibile libro, undici romanisti doc, la cui fede calcistica tinge di giallorosso l’intera esistenza: tifosi (quasi) insospettabili, come il prefetto Achille Serra e il giornalista Lucio Caracciolo, attori e comici come Giulio Scarpati, Max Giusti e Marco Presta, scrittori come Giancarlo De Cataldo, romanisti “acquisiti” come il piemontese Domenico Fioravanti. Poi, la voce ufficiale dell’Olimpico Carlo Zampa, il maestro Ennio Morricone, il jazzista Enrico Pieranunzi e un politico da Curva Sud come Paolo Cento. A guidare questa inedita squadra, un mister d’eccezione: il senatore e romanista a vita Giulio Andreotti. Nelle loro parole c’è un mondo a tinte giallorosse: la fede inossidabile per il Capitano, il ricordo dei grandi giocatori di ieri, l’amoreodio per i cugini laziali, e soprattutto quel sentimento comune che rende il tifo romanista diverso da tutti gli altri.
I Greci hanno inventato la libertà, la filosofia e la democrazia e dunque, si sostiene, sono all’origine della civiltà odierna. Ma è davvero così? Capovolgendo questo luogo comune, Marcel Detienne, storico e antropologo della Grecia antica, mostra come il vincolo che collega la cultura occidentale al pensiero dei Greci non vada cercato in una presunta “identità” tra gli antichi e gli uomini moderni. Al contrario, è opportuno e più produttivo sforzarsi di capire le differenze: proprio la riflessione su questa distanza consentirà di conoscere il senso che il passato e la sua eredità hanno.
Lisa See ambienta Fiore di neve e il ventaglio segreto nella Cina del dicannovesimo secolo. Un linguaggio tenuto segreto per un migliaio di anni costituisce la base su cui si sviluppa la trama di questo coinvolgente romanzo che narra la storia di amore e amicizia tra due donne che si sostengono a vicenda per affrontare la vita. Siamo nel periodo in cui mogli e figlie passavano la vita in solitudine ed in isolamento, guardando il mondo da una finestra. In un contesto così, la creatività e le emozioni sembravano condannate ad appassire. Tuttavia in una contea dell’Hunan, le donne ricorrevano al “Nu shu”, la “scrittura delle donne”, un codice segreto che gli consentiva di comunicare tra di loro. Le bambine, scambiandosi i messaggi attraverso lettere tracciate con il pennello sui ventagli o ricamando fazzoletti, instauravano un rapporto affettivo molto profondo destinato a durare per tutta la vita. La vita delle donne scorre tra racconti inventati e messaggi cifrati, per sfuggire alla reclusione a cui sono state forzate, per mantenere vivi i propri sogni e per condividere la speranza. La protagista, ormai anziana, ripensa al passato e al rapporto che aveva instaurato con Fiore di neve, ormai scomparsa da molti anni. Attraverso la memoria ripercorre le tappe della loro vita, i matrimoni combinati, la gioia e la tragedia della maternità, fino allo scambio di un messaggio su un ventaglio che ha generato un terribile equivoco. Il romanzo di Lisa See, Fiore di neve e il ventaglio segreto, è ricco di psicologia al femminile e di intrighi coniugali, tanto da rievocare in una certa misura l’opera di Jane Austen.
Una grammatica pratica per lo studio, il lavoro, le consultazione. Oltre alla grammatica vera e propria il volume contiene: la struttura della frasi, l’uso della lingua ed espressioni idiomatiche; falsi amici, tranelli, errori comuni, le differenze fra tedesco, austriaco e svizzero.
Il primo colloquio. La consultazione clinica di esplorazione con bambini, adolescenti e adulti
Lingua: Italiano
Il primo incontro tra il clinico e la persona che chiede una consultazione è un momento centrale nella pratica professionale. La sua conduzione risulta pertanto un evento delicato che richiede una gestione attenta ed efficace. Questo volume fornisce gli strumenti fondamentali per una gestione ottimale del primo colloquio con soggetti di tutte le fasce lungo il ciclo di vita, dall’infanzia alla terza età. Grazie al ricorso a casi esemplificativi vengono messi in evidenza i principali aspetti di questo particolare tipo di relazione: dalla definizione del setting, ai temi da affrontare, agli elementi della comunicazione e della relazione interpersonale fondamentali per l’analisi della domanda e la definizione di un percorso terapeutico. Un utile strumento per tutti i professionisti della relazione di aiuto (psicologi clinici, psicoterapeuti e counsellor).
Scritto dai più importanti studiosi della memoria a partire dallo stesso Baddeley, il volume presenta in modo accessibile e con l’attenzione alla didattica e agli studenti una completa disanima della materia. Dopo una breve panoramica e analisi dell’approccio scientifico alla memoria, vengono presentate le caratteristiche di base dei diversi sistemi di memoria e il loro funzionamento. Nella seconda parte del volume sono trattate le applicazioni: dalla memoria autobiografica, all’amnesia, alla memoria in età evolutiva e nella terza età. Il testo si chiude con un capitolo sul ricordo nella testimonianza e sulle tecniche per migliorare la propria memoria. Un’opera fondamentale, completa ed esaustiva su uno dei concetti di base della psicologia generale.