Il testo è un compendio di brevi racconti di suspense usciti nell’arco di circa vent’anni (1946-1967) dalla penna di Jim Thompson, e contiene alcuni dei suoi lavori più coraggiosi e forti. Alcuni racconti contengono elementi autobiografici, grazie ai quali è possibile ricostruire l’immagine dell’uomo che si cela dietro la narrazione; altri sono esempi di letteratura noir, in cui domina il senso di disperazione che scorre nel corpus delle sue opere e che rispecchia l’universo personale dell’autore, costellato di demoni e ossessioni.