Il grande libro dei misteri di Napoli e della Campania risolti e irrisolti
Lingua: Italiano
Il testo racconta di fatti locali strani e insoliti, di fenomeni inverosimili e paranormali; descrive persone eccentriche, riporta cronache equivoche, riferisce di realtà bizzarre che antiche sapienze della tradizione campana o moderne leggende delle sue città metropolitane collocano in una sfera non sempre verificabile e oggettiva. E ancora, ne esamina notizie e vicende regionali oscure o sconosciute; informa della singolarità di certi racconti noir impastati oramai con i muri e la malta delle città; fa conoscere alcune “scienze” enigmatiche e senza luce diffuse a Napoli e in Campania. Il tema va nella direzione di una moda regionale vagheggiata in ogni tempo. “Noi li amiamo i fantasmi”, scrisse Matilde Serao, “noi viviamo con essi, noi sogniamo per essi e per essi noi moriremo […] col desiderio di vagolare anche noi sul mare, per le colline, sulle rocce, nelle chiesette tetre e umide, nei cimiteri fioriti, nelle fresche sale dove il Medioevo ha vissuto”. Il libro, insomma, vuole indagare le vecchie e le nuove memorie misteriose di Napoli e della Campania senza tesi da dimostrare, né assunti da smentire, e senza la presunzione di svolgere compiutamente un argomento che è, per definizione, inappagabile, interminabile, sconfinato.