La banda del Viminale. Passione e morte di Giacomo Matteotti nelle carte del processo
Lingua: Italiano
Ferragosto 1924: viene ritrovato il cadavere di Giacomo Matteotti. Un delitto che rimane ancora uno dei più tenaci misteri italiani. Chi ha armato la mano dei sicari? Mussolini, è la prima risposta. I sospetti si indirizzano anche sui suoi zelanti collaboratori che potrebbero aver ideato il delitto, sicuri di interpretare il pensiero del loro capo. Ma c’è odore di petrolio nell’aria, tra faccendieri senza scrupoli che bazzicano il Palazzo e massoni che lavorano nell’ombra. Uno spaccato impietoso e inquietante anche per le analogie con l’Italia di oggi.