Batman, Wonder Woman, i Fantastici Quattro, Iron Man e gii X-Men; una lista di nomi che ci è familiare. In meno di un secolo, sono passati dalla non esistenza all’onnipresenza: sono sugli schermi televisivi e cinematografici, nei videogame, nei nostri sogni. Ma cosa stanno cercando di dirci? Per Grant Morrison, il più grande narratore contemporaneo del “supermondo”, questi eroi sono potenti archetipi le cui trame, che solcano i decenni, mappano e predicono il corso dell’esistenza umana. Attraverso di loro raccontiamo la nostra storia, proiettiamo le nostre più alte aspirazioni. In questo esaltante viaggio, che è l’opera di una vita, Morrison attinge all’arte, alla scienza, alla mitologia e ai suoi straordinari viaggi in questo universo-ombra dandoci la prima vera storia dei supereroi; perché sono importanti, perché saranno sempre con noi, e cosa ci dicono su ciò che siamo… e che potremmo diventare.
Con l’aiuto di Gianluca Gasparini, giornalista alla “Gazzetta dello Sport”, Alessandro Zanardi ripercorre la sua storia singolare: l’infanzia a Castel Maggiore, la scoperta del mondo sconosciuto dei kart, le vittorie iniziali e la lunga scalata fino alla Formula 1, gli anni nei GP con il team della Lotus, il salto in America da emigrante al volante, l’amore, il figlio, gli amici, un’altra parentesi amara in F1 e poi il tragico incidente del Lausitzring in cui ha perso le gambe e ha rischiato di morire. Ma anche e soprattutto il recupero straordinario, la voglia di vivere e di tornare a una vita normale, senza mai perdere il sorriso.
Medaglia d’oro all’architettura italiana 2009-Gold medal for italian architetcture 2009. Catalogo della mostra (Milano, 19 maggio-26 luglio 2009)
Lingua: Italiano
La Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, evento a cadenza triennale, intende promuovere e riflettere sulle nuove e più interessanti opere costruite nel nostro paese, e sui protagonisti che le rendono possibili. Impossibilitata a svilupparsi nel vuoto, l’architettura italiana acquisisce una allenata capacità di lavorare sulle connessioni e sull’estetica delle trasformazioni, con la consapevolezza di trovarsi ogni volta dentro un palinsesto di cui è chiamata a rinnovare la validità. Sono queste le condizioni in cui l’architettura italiana riesce a dare il meglio di sé, superando la riduttiva nozione di restauro come ripristino, in favore di una pratica della reintegrazione che significa aggiungere all’esistente nuovi valori, siano essi simbolici ed espressivi. La creazione di una nuova sezione dedicata agli interventi sul patrimonio e sul paesaggio, riconosce questa specificità, considerandola come materia viva del progetto in Italia, come requisito fondamentale del suo carattere d’innovazione, come momento irripetibile di una sua peculiarità.
Medaglia d’oro all’architettura italiana 2009-Gold medal for italian architetcture 2009. Catalogo della mostra (Milano, 19 maggio-26 luglio 2009). libri EUR(00.00€)
Medaglia d’oro all’architettura italiana 2009-Gold medal for italian architetcture 2009. Catalogo della mostra (Milano, 19 maggio-26 luglio 2009). audiolibro EUR(00.00€)
L’interventismo economico dello Stato distrugge le risorse collettive; impedisce la crescita della conoscenza e blocca l’innovazione; è un’inesauribile fonte di corruzione; ed è una permanente e sistematica minaccia per la libertà. Scrive Mises: “Ovviamente l’opinione pubblica non ha affatto torto a sentire dappertutto puzzo di corruzione nello Stato interventista […] corruttori [… e] corrotti […] violano le leggi e sono perfettamente consapevoli di danneggiare il bene collettivo. E, poiché a poco a poco si abituano a violare le leggi penali e le norme morali, finiscono per perdere interamente la facoltà di distinguere tra il giusto e l’ingiusto, tra il bene e il male […] si finisce per pensare che in fondo peccare contro la legge e la morale faccia “purtroppo parte della vita” e per deridere quei “teorici” che vorrebbero che le cose andassero diversamente”. Si afferma così l’uomo politico che dispensa più “favori”. Il successo dipende dall’ammontare della spesa pubblica che il politico può, in un modo o nell’altro, destinare ai suoi clientes. Proprio il contrario di quel che avviene nel mercato, dove si afferma l’imprenditore che sa essere competitivo, contenere i propri costi. Prefazione di Lorenzo Infantino.
Caustico e impietoso, Luca Goldoni è da sempre un osservatore dei costumi degli italiani. Con “È gradito l’abito scuro”, “Esclusi i presenti” e “Cioè” ha ritratto i vizi e vezzi dei nostri anni Settanta. A più di trent’anni di distanza si è messo a sfogliare i suoi scritti e si è accorto, fra sorrisi e qualche piccola nostalgia, che quell’Italia miracolata dal boom ma stordita dal Sessantotto, ingolosita dai miti ma tormentata dalle tradizioni, assomigliava incredibilmente a quella di oggi. Rapporti di coppia, crisi del macho, contrasto genitori-figli, velleità, fobie sembrano gli stessi dei nostri giorni.
Oltre il collocamento obbligatorio. Valorizzazione personale delle persone con disabilità e produttività nel mondo del lavoro
Lingua: Italiano
Nell’affacciarsi al mondo del lavoro, le persone con diversa abilità si espongono a un rischio ricorrente: essere accorpate entro un’unica categoria quella dei “diversamente abili”, appunto – senza che il selezionatore proceda a un’analisi ulteriore delle attitudini e delle competenze dei singoli. È questo il tema, sempre più attuale, dell’articolata ricerca presentata in questo volume, sostenuta dal CIRAH e realizzata dal Laboratorio Armonia della SDA Bocconi e da Astra Ricerche, dalle cui pagine emerge la necessità di introdurre nel mondo del lavoro una cultura della soggettività che consenta, anche nei processi di selezione, di rilevare le competenze peculiari di ognuno e di metterle poi coerentemente alla prova nel contesto organizzativo. Un approccio più maturo e raffinato alla “diversità”, comunque intesa, che si rivelerebbe vantaggioso, oltre che per le persone interessate, per le stesse aziende, che passerebbero da un’applicazione puramente burocratica delle norme in materia, all’opportunità di sviluppare appieno il potenziale dei propri collaboratori.
Questa storia parla di una colonia di fantastici pinguini che vivono su un iceberg in Antartide, secondo abitudini consolidate dalla notte dei tempi. Un giorno, uno di essi scopre che una minaccia catastrofica incombe sulla loro casa, ma quasi nessuno è disposto ad ascoltarlo. I personaggi del racconto Fred, Alice, Louis, Buddy, il Professore e NoNo – sono molto simili alle persone con cui entriamo in contatto quotidianamente, persino a noi stessi. La loro è una storia di resistenza al cambiamento e gesti eroici, di confusione e intuizione, di ostacoli apparentemente insormontabili e tattiche ingegnose per affrontarli. Più o meno quel che ci accade intorno, in forme diverse, nel nostro mondo; solo che i pinguini sanno fronteggiare le sfide concrete molto meglio di gran parte di noi. Fondato sull’opera di John Kotter sui metodi per realizzare cambiamenti rapidi e intelligenti, il libro regala consigli preziosi per tutti. E le lezioni dei pinguini sono tanto più importanti quanto più il mondo accelera i suoi ritmi.
Il terrorismo degli Stati Uniti contro Cuba. Il caso dei Cinque: una storia inquietante censurata dai media
Lingua: Italiano
Nel settembre del 1998 cinque cittadini cubani furono arrestati a Miami, con una lunga serie di accuse di violazione delle leggi federali degli Stati Uniti. I Cinque dovevano infiltrarsi nella società nordamericana per smascherare le attività terroristiche dei mercenari armati dalle comunità di esiliati cubani anticastristi che da decenni organizzano attentati contro l’Isola della Rivoluzione. Nonostante i capi di imputazione non comprendessero atti violenti, uso di armi o distruzione di beni, gli agenti dell’Avana furono condannati in primo grado a pene durissime (tre di loro addirittura all’ergastolo) in seguito all’accusa di cospirazione e spionaggio. Il libro ricostruisce questa vicenda ignorata dai grandi mezzi di informazione.
I due Scheiwiller. Editoria e cultura nella Milano del Novecento
Lingua: Italiano
Il volume illustra l’attività editoriale di Giovanni Scheiwiller (1889-1965) e del figlio Vanni (1934-1999) attraverso il ricco materiale documentario dell’archivio Scheiwiller acquisito dal Centro Apice. Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione editoriale dell’Università degli Studi di Milano. Le carte private e quelle dell’attività editoriale di Giovanni e di Vanni Scheiwiller davano conto in modo esemplare della storia di una delle case editrici più originali del Novecento che, nata a Milano, per volontà di un giovane venuto dalla Svizzera a fare il libraio, Giovanni, si era proiettata in una dimensione internazionale, superando, grazie in particolare al figlio Vanni, i confini europei. I materiali presentati nel volume documentano tutto questo e rivelano come un archivio editoriale sia importante per ripercorrere oltre settant’anni di cultura, di arte, di letteratura del XX secolo. Ai testi che descrivono e interpretano la personalità e il lavoro di Giovanni e di Vanni si accompagna una storia per immagini del tutto inedita: le fotografie di famiglia e quelle che riproducono le lettere, i manoscritti, i libri pubblicati confermano l’intensità di un’attività che, nella dimensione di un’azienda poco più che individuale, ha saputo imprimere un segno di rilievo sia nei modelli editoriali sia, e non in misura minore, nella più generale cultura italiana del Novecento.
Martin Odum, ex agente della CIA, ora detective privato a Brooklyn, si affanna a ricostruire la verità in un labirinto di ricordi e identità passate “leggende”, come vengono chiamate nel gergo delle agenzie. Ma chi è Martin Odum? È lui stesso un personaggio creato ad arte dai quartier generali della CIA? Soffre di un disordine della personalità, ha subito un lavaggio del cervello o la sua è semplicemente stanchezza? Robert Littell sposta lo sguardo dalla Guerra Fredda del suo bestseller internazionale “The Company” per dedicarsi a un singolo funzionario dei servizi segrerti, catturato un gioco di specchi in cui ricordare il passato comporta pericoli mortali quanto il dimenticarlo.