In queste pagine Bachofen si inoltra nella forza che il simbolo funerario assumeva presso le popolazioni antiche. Il volume contiene due saggi che prendono spunto dalle pitture parietali di alcune tombe romane, nel periodo in cui l’umanità era ancora soggiogata dalla grande madre natura. Ma l’autore tende a spersonalizzare i miti e i simboli per dare loro una dimensione universale. È infatti capace di dimostrare, attraverso la loro interpretazione, che il matrimonio, la famiglia e le diverse istituzioni assumono diverse forme a seconda delle società nelle quali si sviluppano. Ha elaborato una teoria evolutiva della promiscuità degli antichi, analizzando le varie forme di strutture sociali che procedono dal matriarcato al patriarcato.