Di cosa è fatta la “cosa” dell’architettura? È la forma delle nostre materie ordinate allo scopo dell’abitare, del produrre e rivelare luoghi come cose: suo compito è dare significato all’intero ambiente fisico. Progettare significa quindi ordinare la particolare complessità dei sistemi di materiali di cui è composta l’architettura. Siamo pervenuti così a un’idea che ci pare centrale per il nostro modo di pensare la progettazione: essere la struttura della progettazione di natura fondamentalmente formale; ogni altro aspetto (stilistico, ideologico, tecnico, economico) è solo materiale, anche se tale materiale orienta particolarmente il processo della progettazione. Non rivoluzioneremo mai la società per mezzo dell’architettura, ma potremo rivoluzionare l’architettura: questo è comunque ciò che dobbiamo fare come architetti. Prefazione di Umberto Eco.