Il manualetto di pratica consultazione estratto dal DSM-IV-TR, da utilizzare come rapido riferimento. Contiene la classificazione, gli alberi decisionali, i criteri diagnostici, l’indice dei sintomi base e l’elenco delle diagnosi e dei codici.
MoDiArt è il Manifesto dell’Arte Digitale Mobile, l’arte realizzata con i telefonini, la più naturale e spontanea, perché espressione del vero momento creativo e subito catturata dall’artista ovunque si trovi e in qualsiasi momento con i moderni apparati dotati di pennino. Nella pubblicazione è presente la raccolta delle sperimentazioni grafiche dell’autore, una follia lucida e sistematica che lo spinge ad ideare associazioni originali, intuizioni istintive, commistioni spontanee, intrugli, rimescolamenti, rigurgiti e assurdità varie. Un coacervo di sensazioni tradotte in linee sbilenche e una miriade di puntolini con l’obiettivo irraggiungibile di fissare ogni cosa in modo estemporaneo. Esternazioni stravaganti in un contesto meticcio e non ben definibile, da assaporare sfogliando le pagine accompagnate talvolta dai commenti e dalle strampalate spiegazioni dell’autore. Maggiori informazioni su modiart.weebly.com
Una lettera all’amata nipotina e le risposte alle sue innocenti e terribili domande sono state per Giorgio De Rienzo l’occasione per consegnarci la testimonianza della propria esperienza di malato di cancro. La malattia non solo gli ha permesso di ripensare alla sua vita o di sperimentare il potere salvifico della scrittura, ma anche di compiere una serie di lucide riflessioni su temi controversi e spesso ignorati dall’opinione pubblica: l’emarginazione di chi è affetto dal cancro, i costi delle cure che gravano sulla società, gli effetti devastanti delle chemioterapie, l’eutanasia, le speculazioni delle case farmaceutiche sulla pelle dei pazienti. Ai veleni delle cure vengono contrapposte potenti ricariche di energia: il gioco, la memoria dei felici tempi giovanili, il paradosso, l’autoironia. Antidoti che rendono ancora più prezioso il testamento morale di un uomo che sino alla fine non si è arreso al decadimento fisico, anzi ci ha regalato un ultimo doloroso capitolo della propria esistenza in un racconto commovente e nello stesso tempo disincantato.
“Il volume ‘Stratos e Area’ dispiega in ogni pagina tracce visive dell’energia e della vitalità del clima del tempo, quasi di necessità tradotte in azione, partecipazione, in presenza…” (Marco Pierini)
I giochi, gli scherzi e i passatempi più divertenti di tutti i tempi
Lingua: Italiano
Giochi per due o di gruppo, giochi al chiuso e all’aperto, da praticarsi a casa o in viaggio, giochi di oggi, giochi praticati dai nostri genitori o dai nostri nonni, giochi dell’antica Grecia, dell’antica Roma e da tutto il mondo. La campana, il gioco della mela, la corsa coi birilli, palla avvelenata, le ballerine, l’ombra che scappa, le belle statuine, il cespuglio e la penitenza, la gara delle rane, il gioco della pentola, mosca cieca, scarpe pazze, ruba bandiera, le formicole, la gara dei tappi, nascondino, la corsa dei sacchi, l’inchiostro magico, il lancio della moneta, la carriola, rotola-patata, il tiro alla fune, rimpiattino, che animale sei?, il prigioniero, forbice carta e sasso, la sedia che scotta, pari e dispari, il gioco delle cinque pietre, la pulce, i burattini, l’inventa frase, i movimenti magici, è arrivato un bastimento, kutrinda, capita aut navia, ululi ulula, kalabaza, il chinlon, il leone e l’antilope, il nido della tartaruga, il danda e tantissimi altri giochi, scherzi e passatempi per stare insieme in allegria e spensieratezza.
Tutto quello che è necessario conoscere per far funzionare il computer con il nuovo sistema operativo Windows Vista: i trucchi, le dritte, le informazioni di base per sapere come gestire i programmi, cercare i file, muoversi nella nuova interfaccia grafica, navigare in rete in tutta sicurezza, e molto altro ancora. In breve l’utente imparerà a guardare la televisione attraverso il PC, a creare CD musicali, a elaborare fotografie e a collegarsi direttamente ad altri computer.
I fondi europei 2014-2020. Guida operativa per conoscere ed utilizzare i fondi europei
Lingua: Italiano
Il testo costituisce una guida pratica alle opportunità di finanziamento diretto ed indiretto dell’Unione Europea nel nuovo periodo di programmazione 2014-2020. Dopo una breve presentazione aggiornata del contesto dell’Unione Europea e delle sue politiche di coesione economica e sociale nonché di cooperazione territoriale, vengono presentate le opportunità dei fondi europei 2014-2020 a gestione diretta della Commissione Europea e delle sue agenzie. Il taglio pratico del testo consente al lettore di conoscere le modalità di accesso ai portali dei partecipanti, nonché gli strumenti e le metodologie per la preparazione e la gestione di un progetto di successo. Nella seconda parte vengono presentate le linee di azione dei programmi operativi nazionali e regionali a valere sui fondi strutturali e di investimento alla luce dell’accordo di partenariato concluso tra governo nazionale e Commissione Europea. Il testo è poi arricchito di tabelle, grafici, quadri finanziari ed una utile sitografia di riferimento per accedere ad informazioni aggiornate sull’evoluzione dei processi amministrativi di gestione dei fondi e di pubblicazione dei bandi.
Di cosa è fatta la “cosa” dell’architettura? È la forma delle nostre materie ordinate allo scopo dell’abitare, del produrre e rivelare luoghi come cose: suo compito è dare significato all’intero ambiente fisico. Progettare significa quindi ordinare la particolare complessità dei sistemi di materiali di cui è composta l’architettura. Siamo pervenuti così a un’idea che ci pare centrale per il nostro modo di pensare la progettazione: essere la struttura della progettazione di natura fondamentalmente formale; ogni altro aspetto (stilistico, ideologico, tecnico, economico) è solo materiale, anche se tale materiale orienta particolarmente il processo della progettazione. Non rivoluzioneremo mai la società per mezzo dell’architettura, ma potremo rivoluzionare l’architettura: questo è comunque ciò che dobbiamo fare come architetti. Prefazione di Umberto Eco.